Bastia

“Sbagliata l’alleanza con Bettona”

Bastia Umbra Moretti, Pd, boccia l’accordo per la municipale
BASTIA UMBRA – Cresce l’allarme criminalità. E’ da Piero Grosso, procuratore nazionale antimafia, che parte l’invito a aumentare il livello dei controlli e del monitoraggio nella regione umbra. Da qui Mirco Casagrande Moretti, consigliere comunale del Pd, prende spunto per sollecitare l’attuale amministrazione comunale a rafforzare i rapporti con la polizia di stato e i carabinieri “che negli anni hanno sempre fatto della realtà di Bastia Umbra una città sicura”. Nel sostenere la sua tesi, il consigliere piddino non manca di tornare sulla convenzione recentemente stipulata tra le amministrazioni pubbliche di Bastia Umbra e Bettona per la gestione unificata della polizia municipale, tornando a ribadire la contrarietà del gruppo d’opposizione. “Abbiamo appreso dalla cronaca dell’arresto di ben quattordici persone, sia all’interno del nostro territorio, che in quelli appena limitrofi – argomenta il consigliere Casagrande Moretti – notizie che non fanno che aumentare le preoccupazioni in materia di tutela e sicurezza della cittadinanza. Il dilagarsi dei fenomeni della criminalità organizzata ci porta a ragionare sulla necessità di controllare la realtà a tutto campo, partendo dal commercio per arrivare all’edilizia, fino a quello dello spaccio di droga. Ci aspettiamo che l’attuale governo di Bastia Umbra rafforzi il rapporto con la polizia di stato e con i carabinieri. Invece, per quanto riguarda l’utilizzo delle forze dell’ordine del territorio come le unità della polizia municipale, il gruppo consiliare piddino rimane dell’idea che la sinergia con il limitrofo Comune di Bettona non possa giovare alla cittadinanza bastiola. Non si può pensare di garantire incolumità e sicurezza alla popolazione strutturando il servizio notturno della polizia tramite tre uscite settimanali che terminano alle una di notte e che si sviluppano percorrendo un raggio d’azione che comprende due territori comunali”.
Alberta Gattucci
Corriere-2010-07-19-pag10

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