Sant’Egidio: «Nessuna richiesta di atterraggio»

La sede centrale fa sapere che non c’erano piani di volo

PERUGIA – All’aeroporto di Sant’ Egidio non è arrivata nessuna segnalazione o richiesta di atterraggio di emergenza, almeno alla sede centrale. Questo è quanto risulta al personale di sicurezza nella struttura che ieri sera ha presidiato fino a tardi l’aeroporto, rimanendo a disposizione della Polizia di Stato. Il Cessna decollato dall’Urbe, quindi, non avrebbe contattato l’aeroporto per verificare l’opportunità di eseguire la manovra. Manovra alla quale invece, molto probabilmente, stava cercando di ricorrere in extremis i pilota, prima di precipitare nelle campagne tra Torgiano e Bettona Sembra infatti che le molteplici testimonianze riportate da chi ha udito il rimbombo dell’aereo ultraleggero indichino la probabile curvatura del mezzo sopra al colle di Brufa, manovra effettuata da tutti gli aerei che atterrano a Sant’Egidio. La comunicazione del tentativo di atterraggio potrebbe pero essere arrivata in qualche modo alla torre di controllo esterna all’aereoporto, ma quale non sonò trapelate notizie ufficiali. Con tutta probabilità, inoltre, il velivolo, un ultraleggero da turismo catalogato come cessna, che conta due posti tra passeggero e pilota, non aveva un piano di volo stabilito reso noto agli aeroporti coinvolti. Niente almeno che sia giunto ai controllori dell’aeroporto, in attesa di notizie e comunicazioni sul da farsi all’interno della struttura altrimenti vuota. Infatti, l’aeroporto di Sant’ Egidio, fin dal momento del calar della notte, è stata completamente ricoperto da una fitta nebbia che ne ha causato la chiusura, con la cancellazione di partenze e arrivi. Nemmeno il volo proveniente da Milano Malpensa ha infatti potuto atterrare in serata, come invece previsto, sulle piste perugine, visto che le condizioni di mancata sicurezza ne avrebbero reso assolutamente rischioso il percorso di discesa e atterraggio. In tali condizioni sembra dunque alquanto probabile che il Cessna abbia incontrato difficoltà sia nel comunicare la posizione che nel tentativo di manovra.

Valentina Antonelli

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