Costano Questioni aperte anche la velocità dei tir, i cattivi ordori e l’ex mattatoio
I cittadini si lamentano e chiedono interventi urgenti
BASTIA UMBRA – Frazione di Costano. Luogo noto per la porchetta, ma che si fa sentire anche per altro. La riunione sul bilancio partecipativo. Martedì 9 settembre il sindaco Francesco Lombardi, e l’assessore al bilancio, Claudio Boccali, hanno incontrato una ventina di cittadini, tra cui l’assessore alla cultura, Giuseppe Belli. Il confronto, dopo il dibattito già avvenuto nel mese di giugno, si poneva lo scopo della stesura delle priorità da parte dei costanesi tra gli interventi segnalati per la riqualificazione della frazione risultato è stato inequivocabile: la zona di Santa Lucia urge provvedimenti urgenti. Di seguito ci sono da sistemare via Roma Vecchia, via Amendola e l’ex Mattatoio. E poi rimane da risolvere l’odore proveniente dalle stalle degli allevamenti suinicoli. I costanesi si sono dimostrati ben determinati a ottenere ciò che una cittadina ha ammesso di chiedere “da ben tre anni”, dietro l’assenso di una compaesana che ha ribadito più volte nell’arco della serata: “Qui a Costano l’amministrazione comunale non fa mai niente”. In tal proposito, per dar a Cesare quel che è di Cesare, c’è stato chi ha fatto distinzioni; “Sono stanca di alzare il telefono e disturbare l’assessore Boccali per risolvere i problemi di massima urgenza” ha spiegato la costanese Elisabetta; “Lamentiamo da tre anni le stesse cose. Abbiamo inoltrato richieste al protocollo. Abbiamo raccolto firme. E paghiamo le tasse come tutti. Intanto la zona di Santa Lucia rimane piena di problemi, che vanno dalla viabilità all’illuminazione. Vorremmo un incontro specifico per discutere dei provvedimenti che l’amministrazione comunale intende intraprendere in tal senso”. Altri cittadini hanno richiesto la presenza del vigile urbano nelle ore di ingresso e uscita degli studenti dall’edificio scolastico, oltre a attività di controllo sulla velocità dei tir che vanno e vengono dalle aziende locali e provvedimenti per l’odore proveniente dalle stalle degli allevamenti suinicoli. “Il maiale è sempre stato fonte di ricchezza per la frazione di Costano” ha fatto notare il primo cittadino, cui una cittadina ha replicato “Lo è stato per gli allevatori, non per la popolazione che giriamo con il fazzoletto al naso”. “L’ex mattatoio è uno schifo” ha aggiunto un costanese “la gente vi scarica rifiuti di ogni tipo e ancora manca un cartello di divieto. E circa Costano, vorremmo capire come la si vuole progettare: come un’area agricola, industriale o abitativa?”. A breve i provvedimenti del comune, sebbene qualcuno
abbia sarcasticamente commentato: “Si stanno muovendo solo in vista della campagna elettorale”.
Alberta Gattucci
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