Bastia

Sanno solo litigare. Chissà perché? Chissà per cosa?

di
Francesco Fratellini*


BASTIA UMBRA – I cittadini non ne possano più di questa manfrina tra PD e  Margherita. “Ogni limite ha la sua pazienza” diceva Totò e qui veramente è stato superato ogni limite.
Intanto nessuno parla più dei problemi della città, tra cui il salasso che questa amministrazione ha imposto ai cittadini con il bilancio preventivo, se a qualcuno è sfuggito si diverta a leggere il volantino che abbiamo inviato in tutte le case (spero che l’abbiano portato a tutti, perché per questo abbiamo pagato). I manifesti, in pochi li hanno visti, perché gli spazi a disposizione, pur pagando non sono molti, e stranamente, quei pochi stanno dietro i cassonetti dell’immondizia o dietro qualcos’altro. Insomma, quelli bene in vista si potevano contare con le dita di una mano.


Per tornare alla sostanza, dobbiamo prendere atto che, la maggioranza anziché occuparsi dei problemi della gente, è impegnata con caparbietà nel “mercato delle vacche” e credo che nessuno al suo interno, stia discutendo se intervenire sul bilancio in occasione dell’adeguamento alla finanziaria entro il 30 marzo. Confermeranno il salasso con buona pace anche dei sindacati anche se il sindaco gli ha detto di tenere in considerazione le loro osservazioni.
A proposito, Lombardi il 13 gennaio ha dichiarato alla stampa: “Il 28 gennaio convocheremo un’assemblea aperta alla cittadinanza per discutere dei possibili miglioramenti da addurre al bilancio e con i sindacati ci incontreremo ancora prima di adattare il piano tariffario alla finanziaria 2008; ma il tutto avverrà sia tenendo conto delle richieste, però mantenendo ben salde le scelte amministrative“.
Il 28 gennaio è passato ma niente assemblea.


Geoli chiede scusa agli elettori; ma vi sembra una cosa seria? Ai cittadini non servono le scuse, serve l’impegno concreto a diminuire la pressione fiscale.
La società civile, che volge lo sguardo verso sinistra, (a detta di qualcuno, l’altra non può usare lo stesso aggettivo), si affaccia alla politica piena di buona volontà e buone intenzioni, ma viene coinvolta nel turbine dei vecchi metodi. Le “truppe cammellate” si recano al seggio per eleggere il segretario. Loro, da nuovi, fanno come i vecchi politicanti di mestiere cercando di depotenziare la candidatura Brozzi, all’assemblea provinciale, giunta inaspettata e all’ultimo momento; purtroppo non ci sono riusciti. Pazienza. Dicono di essere inesperti e nuovi, ma vedo che hanno imparato presto i metodi da usare. Intanto, stanno colpevolmente in silenzio, assistendo alla pantomima di Margherita dentro in cambio di….  o fuori se non c’è….
Ho l’impressione che molti rimarranno delusi quando capiranno che vogliono mantenere il potere mascherandosi e nascondendosi dietro di loro.
La componente che governa (gli ex DS)  intanto che fa? Spende il denaro pubblico (8mila euro) per installare plance informative che stimoleranno sicuramente le funzioni fisiologiche dei cagnolini che sono stufi di farla addosso ai pali quando passeggiano per i marciapiedi, oppure per elargire qualche migliaio di euro in contributi ai centri sociali con la seguente motivazione:
Considerato, altresì,  il valore sociale  che il centro attua nei confronti dei cittadini residenti  atti al superamento   dell’emarginazione e dell’isolamento”. La motivazione potrebbe essere condivisibile se, in alcuni casi non ci fosse da fare più di una riflessione. Ad esempio: chiedo ai cittadini e al Sindaco se tra il valore sociale rientra anche la gestione dei “videopoker”, visto che in alcuni centri ci sono e stanno bene in vista.


Tanti sono gli sperperi e le prebende distribuite a pioggia; alcune anche singolari e nascoste tra le righe delle delibere. Mi spiegate, ad esempio, perché l’interessante e valida iniziativa commerciale dell’album delle figurine de ”La Bastia” ha bisogno di un contributo comunale di 340 euro quasi nascosto tra quelli elargiti alle società sportive bastiole?


Sarebbe lungo l’elenco delle poste da eliminare dal bilancio per evitare l’aumento dell’addizionale Irpef o la tassa di scopo, ma non voglio tediarvi, loro, vorrebbero far credere che sarebbero a rischio i servizi sociali senza gli aumenti delle tasse, ma non è così.
Se la caveranno con le scuse di Geoli e, con qualche pacca sulle spalle, ci di diranno che lo fanno per il nostro bene.
Faccio un appello alla “Società Civile del PD”: fateci sapere cosa pensate sulla questione Margherita e se a voi il bilancio del comune per il 2008 piace così com’è.


Dal 2004 ad oggi la Margherita sta nella porta girevole e una volta all’anno si ripete la solita sceneggiata: fuori/dentro- fuori/dentro. Fermate quella porta, altrimenti tra un anno lo faranno gli elettori.


*coordinatore comunale Forza Italia

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