“San Venanzo e Clitunno, le big

Promozione B Crivelli fa le carte al girone
Scarfone merita di salire”
SANTA MARIA DEGLI ANGELI – E’ abituato a vincere la Promozione Sandro Crivelli. E’ accaduto per due volte negli ultimi tre anni a Santa Maria Degli Angeli, ma in passato il tecnico assisano aveva fatto centro pure a San Sisto e a Torgiano. Ora Sandro Crivelli è in attesa di una chiamata, dopo che in estate era stato accostato alle panchine della Clitunno, del Nocera e dell’Ellera, fa le carte al girone B del campionato di Promozione, che quattro mesi fa lo aveva decretato vincitore. Chi potrà essere la protagonista? “Vedo molto bene il San Venanzo per come si è mossa sul mercato e la stessa Clitunno che non ha cambiato molto nel suo organico, potrebbe recitare un ruolo importante. I campellini hanno un centravanti, Antonini, che in Promozione può segnare venti o venticinque gol e avere un bomber con queste potenzialità, assicura di diritto una stagione da vertice”. Crivelli ha vinto in piazze difficili, dove spesso era un imperativo staccare per primo il biglietto di ingresso al campionato di Eccellenza. Quali sono i segreti per arrivare primi alla meta? “L’allestimento del gruppo è il passo più importante. A Santa Maria abbiamo costruito nelle due vittorie del campionato con squadre importanti, puntando su uomini di carattere. Penso ad uomo spogliatoio come Gambacorta, uno di quelli che durante la settimana pungolava, stimolava, o a giocatori come Marani e Pierotti. L’anno scorso poi. oltre a Romeo, l’Angelana disponeva di un altro grande giocatore, un certo Marianeschi fra i pali, che con le sue parate vale un centravanti. Per vincere il campionato ci vuole costanza, poca, pochissima pressione e soprattutto giocatori temprati con un carattere forte, capaci di reagire a episodi sfavorevoli. Per questo vedo bene anche il San Venanzo perché in panchina c’è un tecnico molto preparato come Scarfone e un ambiente caldo, passionale, che vuole e merita di misurarsi in un palcoscenico come l’Eccellenza”. Chi potrà essere l’outsider? “Il Bastardo perché è una piazza dalle antiche tradizioni potrebbe dire la sua, essere un avversario molto scomodo, perché c’è un allenatore caparbio come Bordini e una squadra che mi sembra ben assemblata con un elemento come Batini che può fare la differenza. In più, sul mercato, potrebbe inserirsi anche il Bastardo che può sistemare qualcosa in attacco. Rispetto al passato, il girone mi sembra più tecnico che agonistico”.
Gianluca Zinci

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