Bastia

San Rocco Il sottopasso delle polemiche

Tracchegiani: “Continui ingorghi”

BASTIA UMBRA – Si dice che tra i due litiganti il terzo goda. Tra un ancora incerto volto del Popolo delle Libertà e un probabile passo avanti dell’attuale assessore ai lavori pubblici, Moreno Marchi, potrebbe essere il già sindaco Vannio Brozzi a fare scacco matto. Si, perché a Bastia Umbra di nomi e di critiche ne stanno circolando tante, ma di programmi elettorali ancora non si vede l’ombra. Non ci sarebbe da sorprendersi se Brozzi stesse lavorando per offrire qualcosa di veramente nuovo in un momento come questo, innanzitutto un volto giovane, ma sostanzialmente un ingranaggio burocratico con  pezzi di ultima generazione, efficiente, a basso consumo e indistruttibile. Conditio sine qua non sarebbe l’uscita di scena di tutta la giunta Lombardi, con un’eccezione che potrebbe premiare il lavoro svolto in fatto di sviluppo. I giochi veri e propri si devono ancora aprire e tutto si farà meno nebuloso nei prossimi giorni. A presto la tanto annunciata assemblea con cui il segretario del Partito dei Comunisti Italiani ha chiamato all’appello le forze anti-berlusconiane; ma anche il leader delle Liste Civiche, Rosella Aristei, scenderà a breve in piazza. Nel frattempo non passa inosservata la notizia del ritiro della variante al piano dell’area ex Deltafina. La piazza mormora addirittura che sarebbe stata la stessa ditta Balzelli a far cambiare idea al sindaco Lombardi, pena una bella cifra da versare come risarcimento danni. Sconcerto fra cittadini e politici che si chiedono come anche la maggioranza possa sostenere decisioni prese dall’amministrazione senza temere di vederle cambiare proprio da quest’ultima. A proposito della realizzazione del sottopasso di San Rocco “si sta verificando cio che aveva previsto il nucleo di Gioventù Italiana, gruppo politico bastiolo di nostra rappresentanza, guidato da Daniel Maugeri” dichiara Aldo Tracchegiani, consigliere regionale di La Destra “a distanza di mesi dall’inaugurazione dei lavori, veicoli e pedoni provenienti da Borgo I Maggio sono costretti a transitare esclusivamente per via Firenze, dove si creano ingorghi di continuo. Immagino che l’amministrazione inaugurerà il sottopasso proprio in vista delle elezioni per orientare le simpatie dei cittadini”. Dal consigliere comunale Pdl Giuliano Monacchia giungono invece critiche sulle spese affrontate per via N Novembre: “Il consigliere Geoli ha scoperto una fonte di acqua non potabile e l’assessore all’urbanistica, Gianluca Falcinelli sembra non sapere nulla del progetto di riqualificazione dell’area ex Pic-Mattatoio; ma come si spendono i soldi pubblici?”
Alberta Gattucci

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