L’assessore Belli puntualizza che il Comune sta facendo di tutto per permettere al rione di lavorare per il Palio di S. Michele


BASTIA – “Il Comune sta facendo tutto il possibile per fornire al rione al più presto una sede appropriata. La soluzione scelta è stata obbligata dal fatto che, non essendo più disponibile l’ex tabacchificio in viale Giontella, e dovendo ancora attendere i lavori per la realizzazione della sede definitiva accanto alla bocciofila, al momento per il rione San Rocco – la cui sede, stando ai patti deve essere all’interno dell’area ex Deltafina – si è riusciti a ritagliare uno spazio alternativo. Per la cui sistemazione il Comune concederà 20mila euro”. Così l’assessore alla Cultura, Giuseppe Belli, replica dopo le polemiche sulla sede del rione San Rocco, dove preparare i carri allegorici per la sfilata di San Michele Arcangelo.
E l’assessore va all’attacco: “Casomai chi strumentalizza la situazione è un gruppo di persone del rione San Rocco. E’ risaputo come al suo interno vi siano soggetti schierati politicamente contro l’amministrazione e manipolano giovani che, più o meno ingenuamente, si lasciano prendere dalle parole di chi, anche in Comune, non fa altro che rallentare e in alcuni casi ostacolare l’attività dell’amministrazione. San Rocco è un rione diviso, spaccato in due e suo malgrado al suo interno si animano questioni e pensieri che poco hanno a che fare con una festa che non dovrebbe interessare la politica e che il Comune è ben lontano dal pensare di far finire”.
La polemica era stata sollevata da un gruppo di ragazzi del rione San Rocco che si sono ritrovati a lavorare il una sede diversa da quella decisa nel progetto votato a giugno dal Comune. Dopo la pubblicazione delle accuse rivolte al Comune di questo gruppo di ragazzi sul Giornale dell’Umbria, uscita la scorsa domenica, il capitano del Rione San Rocco si era sentito in dovere di replicare, con una lettera pubblicata ieri, a nome delle restante parte del rione. Con le sue parole il capitano ha evidenziato che lo sfogo di alcuni non era altro che una comprensibile reazione generata dal difficile momento che vive il rione. Nei fatti però, aveva aggiunto il capitano, rimane sempre viva l’intenzione di salvaguardare la festa e di continuare nella strada del dialogo e del confronto costruttivo con il Comune. Vero è che San Rocco rimane comunque un rione diviso in due, spaccato tra posizioni contrastanti a pochi giorni dal palio di San Michele Arcangelo.
DANIELA BIZZARRI

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