noviello.bmpQui Bastia

Bastia Umbra – TRANQUILLI non si può stare, ma le prospettive sembrano buone per il Bastia. Il successo al Comunale sul Fiesolecaldine ha consentito di raggiungere quota 38 e soprattutto ha mostrato il migliore volto del Bastia: volitivo e determinato a non mollare a sei partite dalla fine della stagione agonistica. Con il suo consueto ottimismo il Ds Agostino Milioto ha detto: «Mi pare che nelle prossime settimane potremo toglierci qualche soddisfazione». Gli ingressi in orsa dei nuovi giocatori sono stati da lui favoriti, in particolare Giorgio Noviello che, oltre al talento, ha portato a Bastia un’atmosfera di simpatia. «Sì sono venuto qui – conferma Noviello – perché attratto dall’ambiente e dai compagni, gente seria e generosa». Tre reti, di cui due decisive per la classifica, sono state in queste settimane un contributo importante. «Ho fatto quanto ho potuto – spiega – con i compagni che mi hanno aiutato e io ho collaborato con loro». Dirsi fuori dai rischi retrocessione è un elemento acquisito. «La ragione mi direbbe sì — ammette Noviello —, ma la scaramanzia mi impone prudenza insieme all’esperienza di tante delusioni. L’anno scorso a 43 punti sembrava fatta e poi, invece». Giorgio lo è anche nei sentimenti di stima e amicizia, necessari più che mai nel Bastia di oggi. m.s.

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