QUI BASTIA Ospiti privi di Zanchi e Chioccolini

BASTIA UMBRA – Rimasta scottata in occasione dell’ultima gara interna con il San Sisto, il Bastia oggi rischia di bruciarsi, questa volta contro il fortissimo Casacastalda. Nonostante la vittoria sulla Real Virtus e il conseguente allungo in classifica il team di Rosario Scarfone, teme moltissimo questo match. Il Casacastalda, infatti, dispone di un organico di tutto rispetto e poi il suo condottiero, Gianni Francioni, ha nel terreno del Comunale un suo tradizionale alleato. Le ultime due volte cheFrancioni ha affrontato il Bastia sul suo campo “amico” è uscito sempre con le manipiene. E’ accaduto nei tornei2007-2008e in quello 2009-2010, con il Valfabbrica prima e successivamente con il Nocera, con il medesimo risultato 0-1. Ecco perché il Bastia sarà chiamato a sfatare questo piccolo “sortilegio” negativo. Inoltre, questo per i giovanotti in biancorosso è un turno importantissimo, visto che la sua irriducibile rivale, la Narnese è impegnata in casa della terza forza delcampionato, la Tiberis.“Purtroppo la nostra squadra, sarà priva di due importanti pedine come il giovane Mariani, infortunato e il cannoniere Pica, squalificato” è l’amaro commento del diesse Agostino Miloto. Il forfait di Pica priva di fatto l’annunciato duello ravvicinato con il capocannoniere del torneo Luca Marri, bomber che distanzia di una rete proprio l’attaccante locale. “Sarebbe stato certamente interessante vedere in campo entrambi” conclude Milioto.Ma oltre a Marri, in casa bastiola molto temuti sono Missaglia, Berdini,Pecci, Bellucci e il mai dimenticato e ancora amatissimo Giordano Gnagni. Salteranno questa gara altri due ex Bastia, il difensore David Zanchi e l’attaccante Alessio Chioccolini. “Il Casacastalda mi risulta che punta a conquistarsi un posto nei play off e per noi rappresenta un duro ostacolo da superare – afferma Rosario Scarfone – anche perché in settimana non ho avuto a disposizione molti giocatori, ma chiederò a chi andrà in campo di dare il massimo, altrimenti rischiamo
di mandare in fumo quanto di buono abbiamofatto fino adesso”.Infatti, oltre ai citati Mariani e Pica, il mister si è ritrovato alle prese con una lunga lista di convalescenti il cui primo nome è Arcioni e prosegue con Pacciarini,Romani, Silveri e Oresti, tutti con problemi fisici. Ecco perché, Scarfone è stato costretto a far ricorso alla formazione Allievi di Antonio Internò.

Leonello Carloni

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