Bastia

Salmonellosi, le opposizioni alzano la voce

Un’interrogazione e un ordine del giorno per conoscere i casi accertati e le misure sanitarie adottate

BASTIA UMBRA Non si placa il “caso salmonellosi” a Bastia Umbra, dove nei giorni scorsi si sono registrati oltre 30 casi nelle mense scolastiche. Giunta e genitori si sono incontrati in una riunione in cui è stata ricostruita con la maggior chiarezza possibile l’intera successione degli eventi e le parti hanno provato a ragionare insieme anche alla luce delle criticità emerse con questa gestione transitoria; i dottori e tecnici d e l l’Usl presenti hanno risposto alle domande dei genitori e chiarito i dubbi sulla sanificazione. Ma i consiglieri di opposizione -Stefano Santoni, Francesca Sforna, Catia Degli Esposti, Fabrizio Raspa, Giulio Provvidenza e Paola Lungarotti – hanno presentato un’interrogazione e un ordine del giorno. Alla giunta si chiede “con urgenza” un aggiornamento ufficiale sul numero di casi accertati e sulle misure sanitarie adottate per arginare l’epidemia; chiarimenti su se e quando l’ospedale ha allertato le autorità sanitarie
e quando il sindaco è stato informato della situazione; quando le famiglie sono state informate dei rischi e dell’evoluzione del contagio; se si prevede la sospensione temporanea delle attività scolastiche nei plessi coinvolti per permettere una sanificazione profonda degli spazi; e se è in programma un piano di prevenzione efficace, con una comunicazione tempestiva e trasparente verso le famiglie. Parallelamente, i consiglieri chiedono alla giunta di sospendere temporaneamente il pagamento del servizio mensa per i giorni in cui il servizio non c’è stato.
F.P

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