Bastia

S. Michele Arcangelo nel segno dei giovani

IL NUOVO assetto della guida ecclesiastica della parrocchia di San Michele Arcangelo, che dallo scorso ottobre ha visto la partenza del parroco don Francesco Fongo e l’insediamento di quattro sacerdoti tutti parroci con gestione collegiale, faceva temere il blocco dei progetti e il disimpegno dei laici. Oggi trova risposte positive. Non solo l’attività ordinaria di questa parrocchia di quasi 20mila anime, che incorpora anche S.Marco, è andata avanti senza ritardi, ma si stanno aprendo interessanti prospettive. «E’ un lavoro importante — spiega don Ferdinando Cetorelli, l’unico dei preti che collaboravano con don Francesco, rimasto a Bastia — che è dedicato ai ragazzi delle ‘Nuove leve’, gruppi creati da alcuni anni per valorizzare la presenza dei giovani impegnati in parrocchia, dai 14 ai 18 anni». E’ stato un successo il ritiro pre-natalizio nell’abbazia di Sant’Eutizio, con 55 giovani. «L’obiettivo — sottolinea don Ferdinando — è dare attuazione al progetto ‘Giovani’, rendendoli protagonisti della vita religiosa, sociale e di assistenza». 

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