BASTIA UMBRA –DECISIVE le riprese delle telecamere per smascherare il presunto responsabile di una serie di furti al supermercato. Si tratta di un nigeriano di 28 anni, volto noto sia ai clienti, che spesso aiutava nella smistare la spesa, sia al personale del punto vendita, in quanto sostava l’ingresso del negozio.
LE INDAGINI, a cura del commissariato della polizia di Stato di Assisi diretto dalla dottoressa Francesca Domenica Di Luca (nella foto), hanno rivelato che lo straniero ha sottratto da due cassetti del supermercato diverso denaro, utilizzando anche un chiavetta elettronica codificata lasciata sulla scrivania. Per questo il giovane è stato denunciato a piede libero. La titolare dell’esercizio commerciale si è rivolta al commissariato a Natale, dopo essersi accorta di un forte ammanco di denaro tra i soldi custoditi all’interno di un cassetto nel punto di ascolto del supermercato, quasi a mille euro sottratti in più occasioni.
DOPO QUALCHE mese di indagini, accertamenti e verifiche è emersa la mancanza di denaro soldi in un altro cassetto che si apriva solo con la chiavetta elettronica in uso alla titolare e alle colleghe. Dall’analisi delle immagini, gli agenti hanno notato l’uomo che prendeva il mazzo di chiavi con la chiavetta lasciata sulla scrivania, apriva il cassetto eprelevava il denaro; poi richiudeva ed usciva dall’ufficio senza farsi notare. L’accusa, di cui ora il giovane dovrà rispondere, è di furto aggravato.
LE INDAGINI, a cura del commissariato della polizia di Stato di Assisi diretto dalla dottoressa Francesca Domenica Di Luca (nella foto), hanno rivelato che lo straniero ha sottratto da due cassetti del supermercato diverso denaro, utilizzando anche un chiavetta elettronica codificata lasciata sulla scrivania. Per questo il giovane è stato denunciato a piede libero. La titolare dell’esercizio commerciale si è rivolta al commissariato a Natale, dopo essersi accorta di un forte ammanco di denaro tra i soldi custoditi all’interno di un cassetto nel punto di ascolto del supermercato, quasi a mille euro sottratti in più occasioni.
DOPO QUALCHE mese di indagini, accertamenti e verifiche è emersa la mancanza di denaro soldi in un altro cassetto che si apriva solo con la chiavetta elettronica in uso alla titolare e alle colleghe. Dall’analisi delle immagini, gli agenti hanno notato l’uomo che prendeva il mazzo di chiavi con la chiavetta lasciata sulla scrivania, apriva il cassetto eprelevava il denaro; poi richiudeva ed usciva dall’ufficio senza farsi notare. L’accusa, di cui ora il giovane dovrà rispondere, è di furto aggravato.
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