Ha intuito che i commessi stavano chiamando le forze dell’ordine e ha tentato di darsi alla fuga ma è stato acciuffato, ora è ai domiciliari
di Flavia Pagliochini
BASTIA UMBRA È finito ai domiciliari un 49enne della zona già noto alle forze dell’ordine che è stato rintracciato dai carabinieri dopo aver derubato un supermercato aggredendo anche il direttore. L’uomo aveva intuito che i commessi stavano chiamando le forze dell’ordine,ha così tentato di darsi alla fuga ma è stato acciuffato. Secondo la ricostruzione dei militari di Bastia Umbra, dipendenti dalla compagnia di Assisi agli ordini del tenente colonnello Marco Vetrulli e aiutati dalla collaborazione dei cittadini che hanno assistito ai fatti,il 49enne, non nuovo ad azioni analoghe,munito di mascherina e guanti,si era recato nel supermercato e aveva messo nel carrello alcuni generi alimentari celando, tuttavia, molta altra merce all’interno dei vestiti. Una volta arrivato alla cassa l’uomo è stato invitato a poggiare tutta la merce abilmente nascosta e, dopo aver tentato di scusarsi, avuto intuito che il personale dell’esercizio commerciale stava chiamando i carabinieri,ha aggredito con calci e pugni il direttore del supermercato, facendolo cadere a terra,per poi darsi a repentina fuga nelle vie circostanti. I carabinieri bastioli hanno immediatamente rintracciato l’uomo,che nel frattempo si era disfatto della merce rubata,a bordo di un’autovettura intestata ad una persona deceduta ormai da tempo. Gli accertamenti hanno permesso,inoltre, di appurare che l’uomo era anche sprovvisto di patente di guida. I giudici del tribunale di Perugia, ritenuta la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza,nonché la necessità di esigenze cautelari ed il concreto pericolo di reiterazione del reato,hanno emesso ordinanza di custodia domiciliare a carico dell’uomo immediatamente eseguita dagli uomini dell’Arma. Si tratta del secondo episodio analogo in pochi giorni,dopo che, tempo fa,un 33enne di origini straniere aveva tentato di rubare quattro paia di scarpe, pagandone solo uno. L’uomo,arrestato dagli agenti del commissariato di Assisi della Polizia di Stato, era stato messo ai domiciliari, da cui era successivamente evaso e per questo denunciato, senza considerare che era stato trovato in giro per la cittadina della Porziuncola senza un valido motivo e per questo sanzionato viste le direttive per il contenimento del coronavirus.
