Bastia

Rotatoria, studio di fattibilità Ma il Comitato chiede certezze

Sono state portate in Comune 2 mila firme contro il T-Red di San Lorenzo

di Flavia Pagliochini
BASTIA UMBRA Consegnate sabato mattina le quasi duemila firme raccolte dal Comitato T-Red costituitosi a San Lorenzo per chiedere una rotatoria e l’addio all’impianto semaforico. I cittadini hanno tra l’altro ribadito di aver più volte inviato – prima ancora della creazione del Comitato – comunicazioni per lamentare un malfunzionamento dei tempi delle luci del semaforo, ricevendo però una risposta dopo le feste, a circa due settimane dalla prima segnalazione. Hanno poi chiesto di modificare la priorità della rotatoria, per cui al momento ci sarebbe solo un progetto di fattibilità tecnica ed economica che per il comitato “rende del tutto evanescenti i tempi della realizzazione”. Quanto al video in cui il sindaco Erigo Pecci risponde al Comitato – e alle Iene – ribadendo la liceità delle sanzioni, i cittadini si chiedono “quanti incidenti ci sono stati nell’incrocio in questione dal primo ottobre 2024 visto che ci sono stati in pochi mesi quasi 2000 pirati della strada che hanno attraversato l’incrocio facendo infrazione?”. La giunta dal canto suo ribadisce che sulla rotatoria “abbiamo già risposto da tempo affidando l’incarico di progettazione il 18 dicembre che è attualmente in esecuzione e sviluppo”, mentre per quanto riguarda la valutazione e verifica tecnica dell’impianto, è stato modificato il sistema da smart ad automatico e il sistema di rilevamento delle infrazioni è stato temporaneamente disattivato. In via Atene sono in corso i lavori, mentre per quanto riguarda la richiesta di “utilizzare le economie dell’appalto per la manutenzione del tappetino di Via San Lorenzo”, la giunta risponde che “al termine dei lavori riguardanti la rotatoria le economie generate dall’appalto verranno utilizzate per gli interventi di sistemazione dell’area circostante”.Sul tema c’è poi da registrare l’intervento nel gruppo Sei di Bastia se… di Pier Luca Cantoni, che oltre a chiedere l’immediato ripristino del TRed ricorda come (contrariamente a quanto sostenuto dal Comitato) il T-Red non debba essere tarato, mentre deve essere omologato – e quello di Bastia lo è. Per quanto riguarda il provvedimento della Cassazione sulla delibera di giunta necessaria (e che mancherebbe, secondo il Comitato), per Cantoni si tratta di “un provvedimento emesso da una singola sezione della Cassazione, che ha effetto solo per il caso concreto e non è automaticamente vincolante né per la pubblica amministrazione né per altri giudici”. Infine, come già chiesto dal sindaco, chi volesse contestare le multe “può recarsi presso gli uffici della polizia locale per visionare il video dell’infrazione, confrontandolo con le norme del codice della strada. Se si ritiene, in maniera ragionevole, di essere stati sanzionati in violazione della legge, è possibile rivolgersi al giudice di pace o al prefetto”.

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