Bastia, i lavori serviranno a rendere facilmente accessibile l’ingresso alla viltà e prevede anche una pista ciclabile
L’assessore Marchi critica l’opposizione: “Non hanno capito la portata del progetto”
BASTIA UMBRA – La rotatoria all’incrocio tra via Gramsci, via Roma e via Irlanda crea tensioni in consiglio comunale. Dalla Giunta arrivano così bordate all’opposizione, che non avrebbe intuito la portata del provvedimento.
L’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Bastia umbra, Moreno Marchi, è intervenuto sulla pratica presentata durante l’ultima seduta del consiglio comunale riguardante l’approvazione del progetto preliminare della rotatoria in Gramsci, via Roma e via Irlanda. “I lavori di adeguamento relativi all’intersezione specificata sono andati in adozione di variante al Piano regolatore generale ma al momento della votazione l’opposizione ha dimostrato di non sapere scegliere per il futuro della città, votando compattamente contro. I tre consiglieri di Forza Italia hanno detto no ad un progetto che riqualifica l’ingresso di Bastia.”
La rotatoria in questione infatti rappresenta la porta della città poiché ci collega al transito da e verso Assisi, ci allaccia alla superstrada ed è una soluzione che decongestiona la zona circostante. “A tutto questo l’opposizione si è dichiarata contraria e tre consiglieri, due delle liste civiche si sono astenuti.
Il progetto in questione è senza dubbio un progetto complesso che presenta difficoltà reali dovute all’ubicazione dei palazzi esistenti ma la soluzione presentata risolve nel migliore dei modi le difficoltà della viabilità in quella zona che prevede anche la pista ciclabile.
Le rotatorie sono uno strumento essenziale per far funzionare bene la mobilità del paese e rendere fluido il traffico. Dal punto di vista tecnico è bene che gli automobilisti rallentino perché questo è funzionale. In più l’opera specifica si inserisce in un quadro generale di programmazione della viabilità dell’intero territorio comunale e per questo risponde alle esigenze dei cittadini. Personalmente sono soddisfatto del progetto anche per la qualità tecnica da esso contenuta ed auspico che gli organi preposti a valutare la variante siano solleciti a farlo, in vista di un bene comune”.
