Rossi è una freccia Ecco l’oro Europeo

ZITTAU Ai Campionati Europei di Atletica Leggera Master che si sono svolti a Zittau (Germania),Antonio Rossi sprinter dell’Athlon Bastia,ha vinto la medaglia d’oro nei 100 metri nella categoria MM60 con il tempo di 12”,57 unmetro di vento contrario lasciandosi alle spalle l’inglese Geoffry Walcott ed il tedesco Helmutt Meyer.Dopo il titolo europeo conquistato nel 2011 nei 60metri indoor e le due medaglie d’oro nei 100 e 200 agli i Europeans Games sempre nel 2011, l’ennesima grande impresa, forse la più prestigiosa.Antonio era sicuramente tra i favoriti, ma non il favorito assoluto vista la lista dei concorrenti accreditati di tempi di grande spessore tecnico, ci voleva un’impresa e l’impresa è arrivata.Grazie alla sua lunghissima esperienza Antonio ha preparato benissimo l’appuntamento continentale.Dopo il titolo ai campionati italiani di Comacchio dello scorso Giugno, ha puntato condecisione questo obbiettivo, seguito dal suo tecnico Salvatore Turco, ha iniziato una preparazione specifica che lo ha portato ad essere al 100 per cento per questo evento. Due mesi di allenamenti divisi in due fasi: prima lavori atletici non specifici e poi allenamenti finalizzati a raggiungere la migliore velocità nei 100. Rossi è un’atleta esemplare nello sport agonistico, che consegue risultati eccellenti anche nell’ambito professionale. Infatti è contitolare di un’azienda leader nel settore dell’arredamento bar pasticcerie e gelaterie, oggi impegnata anche nel mondo sportivo ad alti livelli. Infatti per la stagione 2012/2013 è sponsor ufficiale del Perugia. Insomma uno sportivo a tutto tondo nella professione e nello sport da lui stesso praticato con grandi successi nazionali ed internazionali; solo per citarne qualcuno del 2012, campione Italiano indoor dei 60;medaglia di bronzo aicampionati Mondiali 60 indoor in Finlandia; campione italiano dei 100 a Comacchio ed infine questo titolo Europeo di Zittau. Rossi Antonio si presenta alla pa rtenzain quinta corsia con ai lati i concorrenti più accreditati, in quarta l’enorme inglese Walcott, in terza il tedesco Meyer e poi tutti gli altri, allo sparo ottima reazione, accelerazione buona, lanciato perfetto, distacco dal secondo di un metro abbondante.