Romoli: «Tradito dal mio partito»

ASSISI DURE ACCUSE DOPO LE DIMISSIONI DA COORDINATORE DEL PD  INDIVIDUATO il candidato sindaco del Pd, Claudia Travicelli, il centrosinistra si prepara alle primarie. Potrebbero svolgersi il 13 marzo (o la domenica successiva) fra la Travicelli e Carlo Cianetti. «Erano diventate un miraggio, invece le primarie di coalizione del centrosinistra si faranno — dice soddisfatto Cianetti —. Così il nostro schieramento, dopo tante tribolazioni, andrà unito alle prossime elezioni amministrative e sarà competitivo». Ma nel clima euforico c’è lo sfogo di Edo Romoli, dimessosi da coordinatore politico del Pd per motivi ‘politici’. «Mentre lavoravo con Borgognoni per individuare un candidato ho trovato nel partito forti e strumentali opposizioni, alcune trasparenti altre sotterranee. In una parte del gruppo dirigente, è prevalsa l’idea di lavorare per sistemare se stesso e gli amici piuttosto che per raggiungere l’obbiettivo prefissato. In certi momenti ho avuta la netta convinzione che alcuni amici e compagni tifassero per il fallimento del progetto politico concordato. La politica del piccolo cabotaggio non pagherà alcun piccolo protagonista del Ps assisiate — conclude Romoli —, nemmeno quei giovani, così detti, che anche in questa occasione, rifiutando la proposta di guidare il cambiamento, hanno dimostrato, purtroppo, mancanza di spessore e passione politica, di autonomia intellettuale e di coraggio da leader del futuro Pd». Maurizio Baglioni
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