BASTIA UMBRA – Più in alto di così c’è solo da andare a sfiorare il cielo con un dito. È presto, è vero, per dire se il Bastia abbia già fatto il vuoto o se l’Eccellenza 2011-12 potrà regalare ancora sorprese e batticuore nelle zone alte della classifica, ma dopo il “golpe” bastiolo in quel di Gualdo sono in molti a ritenere che l’avanzata della corazzata di Rosario Scarfone sia destinata a non trovare ostacoli sul proprio cammino. Perché se un giorno le bocche da fuoco biancorosse decidono di prendersi un pomeriggio di pausa, ecco che puntuale spunta la testa di Vincenzo Romani e i 3 punti arrivano lo stesso.
“Questa deve essere la forza di un gruppo che vuol puntare a vincere – spiega il difensore -. Oddio, sia Pica che Borelli a Gualdo ne hanno avute di chance per segnare, ma di fronte hanno trovato una difesa attenta e un buon portiere a negr loro la gioia del gol”. Quella che invece s’è preso Romani, al primo centro stagionale in biancorossa. “Quando un difensore segna il gol partita la soddisfazione è sempre doppia. Al “Luzi” sapevamo che sarebbe stata dura, ma questo successo conferma le nostre qualità e ci infonde ancora più sicurezza”.
L’INSIDIA NASCOSTA – Con la Narnese rimasta al palo a Santa Maria degli Angeli, per la prima volta il Bastia s’è ritrovato a +4 sulla più immediata inseguitrice. “La classifica dice questo, ma il campionato è lunghissimo e di strada da fare ce n’è ancora tanta. Chi può essere il nostro vero antagonista? Ora come ora dico il Bastia stesso: siamo noi gli artefici del nostro destino e possiamo solo complicarci la vita da soli. Le avversarie ci sono e ci saranno fino alla fine, ma siamo consapevoli del fatto che se facciamo il nostro per le altre sarà sempre più dura riprenderci”.Una presa di coscienza delle proprie qualità che convince ancora oggi Romani della scelta fatta in estate, quando ha lasciato il palcoscenico della D e la Voluntas Spoleto per accasarsi a Bastia. “Non mi va di tornare sull’argomento ma sono felice che i miei ex compagni stiano facendo bene in D. Personalmente, però, mi godo e di tutto gusto questo splendido campionato che stiamo facendo a Bastia. Sette vittorie consecutive sono un traguardo di assoluto valore e speriamo di continuare a far sognare una piazza che merita grandi traguardi”. Domenica, però, occhio a quel San Venanzo che l’ex Scarfone conosce bene: “Sarà una gara molto più difficile di quanto si possa pensare. Ma se il bastia fa il Bastia…”
di ROBERTO BARBACCI