Bastia

Rogo nella notte in un’azienda,l’ombra del dolo

Vigili al lavoro per ore
BASTIA – Incendio di vaste proporzioni nella notte tra sabato e domenica a in uno stabilimento nella zona industriale di Bastia Umbra, dove si producono impianti di refrigerazione. L’intervento tempestivo dei vigili del fuoco, arrivati alla sede della Frigo Impianti di Bastia da Perugia e Assisi, ha evitato che le fiamme potessero aggredire il capannone, andando a danneggiare i macchinari già pronti per essere consegnati, e che una sessantina di bombole di gas, tra queste diverse di acetilene e di gpl, potessero esplodere. Le fiamme sono partite dall’esterno dello stabilimento, coinvolgendo dei bancali di legno risultati posizionati in modo diverso rispetto alla normalità. Particolare emerso durante gli accertamenti che sembra indirizzare le indagini verso un’azione dolosa. Un’ipotesi molto forte che per gli investigatori, al momento, non esclude comunque le altre possibili ipotesi.
I vigili del fuoco sono intervenuti intorno alle 23.15 e hanno operato sul posto per più di tre ore, preoccupandosi prima di tutto di spegnere le fiamme che stavano attaccando la sessantina di bombole di gas adiacenti al fabbricato. Alcune di queste, hanno riferito dal comando provinciale dei vigili del fuoco, si erano già abbondantemente surriscaldate (quelle di acetilene avevano anche iniziato a perdere gas) e il rischio che potessero esplodere è apparso subito molto elevato. Per questo sono state raffreddate con un getto d’acqua e costantemente tenute sotto controllo con l’apposita telecamera termica. A seguito del rogo, una delle porte dello stabilimento è crollata, ma sono stati evitati danni ai frigoriferi pronti per la spedizione.
Sull’accaduto, come detto, si deve ancora far chiarezza. I rilievi dei vigili del fuoco e le indagini dei carabinieri dovrebbero permettere in breve tempo di ricostruire la vicenda.

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