La rassegna Oicos
BASTIA – Riprende il ciclo di conferenze di Oicos riflessioni che vede inseriti gli incontri di novembre nel programma di Umbrialibri 2006. La prestigiosa rassegna regionale ha voluto rafforzare la collaborazione con l’associazione ed il Comune di Bastia, inserendo ben due incontri nel proprio programma, confermando così il successo dell’intero percorso sul tema dell’anno 2006 “il corpo”, svolto sotto il coordinamento del prof. Umberto Galimberti.
Ieri pomeriggio al cinema Esperia di il professor Eugenio Borgna, primario emerito di psichiatria dell’Ospedale Maggiore di Novara, libero docente in clinica delle malattie nervose e mentali presso l´Università di Milano, ha parlato de “La follia del corpo”. Pur dichiarando indispensabile l’ausilio dei farmaci nel caso di psicosi, Borgna ha difeso la necessità di porsi in relazione con il paziente e di penetrarne il mondo. Autore di numerosi saggi alterna una produzione più tecnica a libri più divulgativi dove analizza emozioni e sentimenti che possono essere segni di disagio e psicosi. L’autore ha contestato l’interpretazione naturalistica, che ricerca le cause della psicosi nel malfunzionamento dei centri cerebrali e le sue cure nei farmaci e nell’elettroshock. Borgna ha spiegato il mondo psicotico, tanto nel rapporto con i pazienti, quanto sulla pagina scritta, dove con l’ausilio delle storie dei suoi malati e dei testi letterari di famosi psicotici come Antonin Artaud e Gerard de Nerval, riesce a dare voce alle testimonianze di questa patologia. Oggi alle 16 sempre al cinema Esperia, “Corpo e sessualità” sarà invece il tema svolto dalla psicologa e sessuologa Roberta Giommi, direttrice l’Istituto Internazionale di Sessuologia di Firenze, docente di Andrologia presso l’Università di Firenze nonché presidente della Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica. La nota studiosa spiegerà come sfuggire a ruoli troppo rigidi, fermarsi ad ascoltare i propri desideri accettando la forza dei sentimenti senza averne paura, ritrovando la capacità di cambiare e di riprogettare la propria vita.
