L’iniziativa è stata realizzata dal Comune di Bastia Umbra in collaborazione con l’Associazione Fotografica Contrasti. Al centro parità di genere ed emancipazione

BASTIA UMBRA Fino al 14 marzo Bastia Umbra è una grande galleria urbana, ospitando la mostra fotografica “54 Donne in 108 Manifesti”. Un’iniziativa realizzata dal Comune di Bastia Umbra in collaborazione con l’Associazione Fotografica Contrasti, che porta l’arte direttamente nelle strade della città, invitando i cittadini e le cittadine a fermarsi e riflettere. L’esposizione consiste in 54 ritratti di donne residenti a Bastia, che sono affissi nelle plance pubblicitarie, trasformando le vie cittadine in un percorso di arte visiva e sociale. Ogni immagine racconta storie, esperienze e identità diverse, celebrando la forza, la diversità e il ruolo fondamentale delle donne nella comunità. La mostra vuole entrare nel cuore della città, coinvolgendo i passanti in un’esperienza visiva che rende l’arte un elemento centrale della vita quotidiana. Accanto a questa esposizione urbana, una seconda parte della è allestita nell’atr io
del Palazzo Comunale, dove tutti i 54 ritratti sono raccolti in un unico percorso espositivo. Un’occasione per vivere l’arte in un luogo simbolo della vita istituzionale della città, dove i cittadini possono confrontarsi con le storie e le esperienze delle donne protagoniste della mostra. Questa iniziativa rappresenta un esempio di come l’arte possa uscire dalle gallerie e invadere gli spazi pubblici, rendendo la città stessa un’opera da esplorare. Inoltre, il progetto si inserisce perfettamente nel contesto della Giornata Internazionale della Donna, offrendo una riflessione visiva e culturale su temi importanti come la parità di genere, l’emancipazione e il contributo delle donne nella nostra società.
L’arte diventa così uno strumento di inclusione, creando uno spazio di dialogo tra le istituzioni e i cittadini. Con questa iniziativa, Bastia Umbra dimostra come l’arte possa essere un potente mezzo per sensibilizzare, riflettere e promuovere un cambiamento sociale, facendo della città un luogo di incontro, cultura e riflessione.
S.B.

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