Da sabato fino al 3 maggio, Bastia ospita la grande rassegna
BASTIA UMBRA RITORNA «Assisi Antiquariato», dal 25 aprile al 3 maggio, all’Umbriafiere, rassegna d’arte antica per il grande pubblico. Saranno ottanta gli espositori, italiani e stranieri, che proporranno oggetti rari e preziosi. E’ la 43esima edizione della mostra marcato nazionale, nata negli anni Settanta all’interno del Sacro Convento di Assisi e poi trasferita per motivi logistici nella struttura del centro fieristico regionale. QUI, A DUE PASSI dalla città di San Francesco ha conservato il marchio originario e lo spirito che l’ha ispirata in tempi che erano caratterizzati dal dinamismo e dalla crescita economica. Oggi, nei padiglioni di Umbriafiere, è stato creato uno spazio espositivo di ottomila metri quadrati, con gallerie che mantengono inalterata l’atmosfera propria delle mostre di arte antica con i colori, i profili e gli spazi adatti ad accogliere mobili, dipinti, sculture, gioielli, maioliche, tappeti e complementi d’arredo. GLI OTTANTA ESPOSITORI, tra cui alcuni stranieri, rigorosamente selezionati da una commissione tecnica di esperti, proporranno un affascinante tuffo nel passato. Migliaia di pezzi di stili diversi, tutti con la propria storia e il proprio fascino. «La qualità ribadiscono gli organizzatori del Centro Internazionale Manifestazioni d’Arte (Cima), che cura la rassegna resta la nostra priorità». Si tratta di alto antiquariato, ma anche oggetti di pregio alla portata di tutte le tasche. Dopo un periodo di crisi, che aveva messo a rischio la sopravvivenza della mostra, «Assisi Antiquariato» da alcuni anni è tornata di grande interesse e meta di migliaia di visitatori. LA NOVITÀ delle ultime edizioni, che ha toccato e superato le diecimila presenze, è l’interesse mostrato dai giovani. In controtendenza rispetto alle stereotipo che vorrebbe la gran parte dei giovani abulici e passivi, questi che vengono ad «Assisi Antiquariato» danno evidenti segni di guardare alle tradizioni, soprattutto quelle classiche, non disdegnando un’attenzione per l’arte e la cultura internazionale. Molti dei visitatori in genere sono gli appassionati di arte antica, ma anche persone che amano il bello. L’apertura è prevista per sabato 25 aprile, con orario continuato, dalle 10 alle 20, anche domenica. Nei successivi giorni feriali la mostra rimarrà aperta solo di pomeriggio dalle 15 alle 20. Ancora una volta il centro fieristico regionale Umbriafiere, guidato da Lazzaro Bogliari, diventa protagonista di una kermesse ad alto impatto, in grado di attrarre sul territorio regionale molti visitatori.

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