Ritardi per il nuovo Piano regolatore L’assessore Fratellini spiega perché

BASTIA UMBRA A SOLLEVARE IL CASO LA RENZINI

BASTIA UMBRA – CI SONO problemi che ancora il Comune ancora deve risolvere, alcuni anche datati come il nuovo Piano Regolatore Generale. Se ne è parlato in Consiglio comunale grazie ad un’interrogazione presentata dall’avvocato Fabrizia Renzini, consigliere del gruppo misto, che ha espresso parere negativo sui tempi lunghi dell’amministrazione del sindaco Ansideri. Come stanno le cose? «Avremmo potuto adottarlo in questi mesi, ma abbiamo preferito che lasciare la scelta alla nuova amministrazione comunale, che uscirà dalle urne del 26 maggio – spiega l’assessore all’Urbanistica Francesco Fratellini –. Adottare il PRG sarebbe stata una scelta pregiudizievole nei confronti del nuovo Consiglio che potrà scegliere il futuro di Bastia Umbra. Se saremo noi in Giunta lo adotteremo subito». IL PRG si trascina da oltre dieci anni: il gruppo di studio incaricato dal sindaco Lombardi è stato sostituito da un nuovo studio tecnico scelto dall’attuale maggioranza. Quali danni ha provocato la mancanza del nuovo PRG? «Nessun grave problema, anche perché le procedure sono state rallentate dall’entrata in vigore della nuova legge regionale Urbanistica (2015) e anche da una sentenza della Corte Costituzionale che nel 2018 ha modificato alcune norme annullando procedure già eseguite. La mancanza del Piano regolatore in due casi, invece, ha consentito decisioni più rapide: l’insediamento della nuova ISA e il fabbricato dell’azienda Dondi, entrambe a Ospedalicchio». m.s.