Denunciati cinque giovani tra 17 e 22 anni che sono arrivati alle mani alla festa della frazione di Torchiagina
L’azzuffata è stata interrotta grazie all’intervento degli addetti alla sicurezza e del personale del bar
di Flavia Pagliochini
ASSISI La calda estate dei giovanissimi dell’assisano e del bastiolo continua con episodi di violenza e vandalismo. E così dopo gli incendi, i furti di occhiali a danno di coetanei, le pistolettate per aria e le spedizioni punitive, l’ultimo episodio – accaduto lo scorso 28 luglio nella frazione Torchiagina e reso noto solo in questi giorni – vede protagonisti cinque giovani denunciati per rissa. I fatti sono accaduti durante una delle serate della sagra locale, la settimana gastronomica torchiaginese, quando un gruppo di giovani è arrivato alle mani per motivi futili e ha creato un gran trambusto all’interno di uno dei locali allestiti per l’occasione. “La festa – si legge nella nota dei carabinieri – si è così trasformata per alcuni minuti in un’azzuffata, interrotta grazie all’intervento di due addetti alla sicurezza e del personale del bar temporaneo, allestito per l’o ccasione”. I carabinieri della stazione di Petrignano d’Assisi hanno quindi avviato le indagini e sono riusciti a risalire all’identità dei presunti partecipanti alla rissa avvenuta durante la festa dell’oca, cinque giovani tutti residenti a Bastia Umbra: si tratta due ventitreenni, altrettanti diciottenni e un diciassettenne. Fortunatamente nessuno dei presenti ha riportato lesioni e i partecipanti alla rissa sono stati denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica di Perugia mentre, nel caso del diciassettenne, al tribunale per minorenni. L’estate si era aperta a giugno con un diciassettenne che, sotto elezioni aveva incendiato i cassonetti e danneggiato la parete di una scuola; era stato rintracciato e denunciato. Analoga sorte era toccata a un tredicenne, ritenuto responsabile di rapina per aver derubato un minorenne degli occhiali da sole. Pochi giorni più tardi i carabinieri avevano denunciato due minorenni che giravano con una pistola giocattolo che però sembrava vera. E infine a metà luglio un diciottenne aveva sparato alcuni colpi in aria nella zona del Palasport a Santa Maria degli Angeli, ed era stato rintracciato, insieme a un amico, e denunciato anche grazie alle chiamate di alcuni cittadini. Ma, pochi giorni dopo aveva organizzato una “spedizione punitiva” nei confronti di un quattordicenne ritenuto colpevole di aver fatto la spia e che, notato durante una festa rionale a Palazzo di Assisi, era stato prima minacciato e poi picchiato con delle spranghe. Per questo un diciottenne e sei minorenni tutti di 14 anni sono stati denunciati – ai rispettivi tribunali – per minacce e lesioni aggravate in concorso.
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