Bastia

Rissa alla sagra denunciati in cinque

Paura a Torchiagina alla sagra dell’oca arrosto Paura tra i tavoli, un gruppo di Bastia ha scatenato tutto: tensione tra i tavoli

Nei guai e’ finito anche un ragazzino di 17anni – Volontari e sicurezza sono riusciti a fermare la violenza

ASSISI Le nuove palestre estive dove esibire i muscoli sembrane essere diventate i pub allestiti in occasione delle tradizionali sagre paesane. Stavolta è successo a Torghiagina alla Sagra dell’Oca Arrosto. È in questi spazi infatti che il vuoto culturale di diversi ragazzi si è espresso attraverso atti di violenza. Recentemente è accaduto a Sant’Egidio e in occasione di una sagra nel Corcianese.

L’ultimo caso si è verificato lo scorso 28 luglio nella tranquilla frazione di Torchiagina dove un gruppo di giovani è venuto alle mani per futili motivi, trasformando quella che doveva essere una serata di festa in un momento di tensione e caos all’interno di uno dei locali temporanei allestiti per l’occasione. La rissa, scoppiata durante la popolare Sagra dell’Oca Arrosto, è durata solo pochi minuti, ma ha suscitato apprensione tra i presenti. L’intervento tempestivo di due addetti alla sicurezza e del personale del bar ha permesso di riportare la situazione sotto controllo, evitando che la situazione degenerasse ulteriormente.

I carabinieri della stazione di Petrignano d’Assisi hanno avviato le indagini e sono riusciti a identificare i cinque giovani coinvolti nella zuffa, tutti residenti a Bastia Umbra. Tra di loro, due ventitreenni, due diciottenni e un diciassettenne. Fortunatamente, nessuno dei presenti ha riportato lesioni. I giovani sono stati denunciati a piede libero alla procura della Repubblica di Perugia, mentre il diciassettenne è stato segnalato al tribunale per i minorenni del capoluogo. Episodi che hanno sollevato preoccupazioni sulla sicurezza durante le sagre locali, sottolineando l’importanza di un controllo rigoroso per garantire che eventi di questo tipo rimangano momenti di gioia e condivisione, lontani da episodi di violenza. Quanto accaduto è la spia di un fenomeno preoccupante che sta emergendo nelle sagre: le risse tra giovani nei pub allestiti durante queste feste tradizionali. Questi episodi di violenza, che vanno dalle liti verbali alle vere e proprie aggressioni fisiche, spesso finiscono per oscurare l’atmosfera festosa e conviviale che da sempre caratterizza le sagre, che richiamano famiglie e visitatori da tutta la regione. Le risse sembrano sono spesso innescate da futili motivi, come provocazioni verbali o diverbi legati al consumo di alcol. In particolare, i giovani spesso minorenni si ritrovano nei pub improvvisati delle sagre, dove l’accesso all’alcol risulta più facile e i controlli meno stringenti. Questi locali temporanei, concepiti per offrire un punto di ritrovo e divertimento, si trasformano così in veri e propri teatri di violenza. Il fenomeno ha già portato a diversi interventi delle forze dell’ordine, con arresti e denunce per rissa e lesioni personali. Le amministrazioni locali e gli organizzatori delle sagre stanno cercando di correre ai ripari, rafforzando la presenza di sicurezza e introducendo misure più rigide per la somministrazione di alcolici. Tuttavia, non è semplice gestire l’afflusso di giovani, soprattutto in contesti informali e festosi come quelli delle sagre. C’è chi propone di limitare l’accesso ai pub delle sagre solo a chi ha compiuto 18 anni, oppure di ridurre gli orari di apertura dei locali per prevenire episodi violenti.

Massimiliano Camilletti

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