Bastia

Rispondere al segretario DS, è come «sparare sulla Croce Rossa»

Non sanno più cosa inventarsi per giustificare la loro posizione indifendibile sul polo scolastico

BASTIA UMBRA – Non intendo replicare alle ridicole accuse che vengono rivolte a Forza Italia, i cittadini sono in grado di giudicare e capire. Mi limito ad osservare che Erigo Pecci, farebbe meglio ad occuparsi concretamente della politica bastiola impedendo, dall’interno della maggioranza che vengano stravolti i progetti importanti della città per adeguarli ad esigenze particolari che solo apparentemente si occupano del bene comune.
Solo tre domande vorrei rivolgere alla maggioranza e, spero vorrà rispondere in maniera chiara senza divagazioni assurde:

Perché i consigli comunali sono saltati? Non sono forse i consiglieri di maggioranza in numero tale da consentire la presenza del numero legale? Allora tocca a loro garantire l’operatività del consiglio. Se fanno mancare le presenze necessarie è solo colpa della loro inconsistenza e della incapacità di chi li guida.

Perché, mentre il programma di maggioranza e del sindaco del 2004 prevedono chiaramente la realizzazione dei sottopassi di Via Irlanda, via San Rocco, via Firenze, la viabilità della variante non prevede da subito la realizzazione del sottopasso di via Irlanda che potrebbe risolvere non pochi problemi, mentre si sceglie di realizzare quello di via san Rocco che costa il triplo e aggraverà l’intasamento veicolare in quella zona? Non cogliere questa occasione prelude all’abbandono del progetto, previsto dal PRG di chiudere l’anello viario intorno alla città che farebbe diminuire sensibilmente i traffico in centro.

Perché le scuole da sempre previste all’interno dell’area Deltafina e che dovevano essere state già realizzate sono sparite? Il problema della mancanza di aule è cronico. Ricordo che a XXV Aprile c’è una scuola insediata in alcuni appartamenti e che sono anni che si promette alla città la soluzione del problema. Farle nell’area Franchi è una bella idea, ma quali sono i tempi? Dove mandiamo a scuola i ragazzi nel frattempo? Forse in tende lungo il fiume Chiascio?

Siamo seri, per il bene della città le scuole vanno fatte subito e dove erano previste. Chi non è in grado di trovare i fondi e la volontà politica per farlo, passi la mano e tolga il disturbo.

Francesco Fratellini
Coordinatore Comunale FI Bastia

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