L’amministrazione chiede collaborazione
Al momento non c’è emergenza di tipo sanitario ma il Comune intende far rispettare le ordinanze ad oggi in vigore emesse nel 2004
BASTIA UMBRA Rischiano fino a 150 euro di multa coloro che non osservano quanto contenuto nelle due ordinanze sindacali vigenti sin dal 2004 e 2005 nel comune di Bastia Umbra per ridurre il numero dei piccioni nel centro urbano,fenomeno che genera degrado e rappresenta un potenziale rischio per la salute.A tal proposito l’amministrazione ha annunciato l’intenzione di intensificare i controlli e applicare con maggior rigore le sanzioni previste dalle ordinanze per evitare che la massiccia presenza di piccioni possa degenerare in emergenza igienico-sanitaria.“Ci sono situazioni di degrado – spiega l’assessore all’ambiente Francesco Fratellini -dovute alla presenza di persone che danno il cibo agli animali o lasciano avanzi in spazi e con modalità non consentiti. Al momento non sussiste alcuna emergenza, ma è necessario ricordare che esistono da tanti anni alcune prescrizioni che non possono continuare ad essere disattese”. Le ordinanze in questione prevedono una serie di adempimenti,tra cui il divieto di somministrare cibo ai volatili all’interno del centro storico e l’obbligo di bonificare gli immobili, soprattutto in stato di abbandono, con chiusure per evitare la nidificazione dei piccioni.
Sa.Cap.