BLITZ DELLA POLIZIA Arrestati cinque stranieri I colpi messi a segno anche a Bastia, Foligno e Spoleto
PERUGIA – PIÙ DI CINQUANTA furti messi a segno nei garage di Perugia, Bastia, Foligno e Spoleto. Materiale di ogni tipo, persino olio e salumi, rubato per oltre 40mila euro e stoccato in alcuni garage di Fontivegge. Proprio a Fontivegge vivevano i cinque arrestati, tre rumeni e due moldavi, responsabili di aver messo in piedi un’associazione per delinquere che rubava e
rivendeva la merce. L’ESITO dell’operazione è stato spiegato dal questore, Giuseppe Bisogno: «Non sempre riusciamo a coglierli in flagranza ma ai cittadini dico che le forze di
polizia e lo Stato ci sono». E infatti, della merce rubata e recuperata dagli uomini della squadra mobile di Perugia, guidata da Virgilio Russo e dal suo vice Adriano Felici, quasi il
90% è stato restituito ai proprietari. Gli arrestati, avevano trovato «l’uovo di Colombo», ha detto Russo. «I garage non sono protetti come le case, sono più violabili». E così andava:
aspettavano il buio e nel giro di pochi giorni ne svaligiavano tanti, rubando bici, elettrodomestici e cibo, prediligendo i grandi condomini. A ottobre due uomini, un moldavo e un lituano, erano stati fermati e da quel momento i furti erano cessati, ma la polizia aveva capito che dietro quei due si celava un’organizzazione più strutturata. Dopo quegli arresti i complici avevano spostato la refurtiva dai garage delle loro case ad altri, sempre a Fontivegge, non riconducibili a loro. MA GLI AGENTI della sezione Antirapina a febbraio hanno eseguito sette perquisizioni su delega del pm, Manuela Comodi, trovando altra refurtiva. In manette, su disposizione del gip Lidia Brutti, sono finiti adesso due rumeni di 38 e 31 anni, e per tre moldavi di 23, 30 e 50 anni, tutti in regola, con qualche precedente. Inoltre altre tre persone sono state denunciate per aver prestato aiuto logistico alla banda. Francesca Marruco

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