Bastia

Rioni da gustare in piazza Mazzini

Un percorso gastronomico curato dai protagonisti del Palio de San Michele
BASTIA UMBRA (al.ga.) – Rioni da gustare. Si chiama “Discor… danza. Il Banchetto del Palio” l’iniziativa in programma per domani, dalle ore 19 in poi presso piazza Mazzini, che prevede un percorso di degustazioni gastronomiche organizzate a cura dei quattro rioni del Palio de San Michele, Moncioveta, Portella, Sant’Angelo e San Rocco. Per partecipare occorre acquistare dei tagliandi, che sono già in vendita presso la sede dell’Ente Palio de San Michele o presso i rioni stessi o che si potranno acquistare domani presso piazza Mazzini. Si apre con questa iniziativa la quarantottesima edizione della festa bastiola in onore del patrono San Michele Arcangelo. “Ringrazio tutto il consiglio che in questi mesi si è adoperato per ideare e realizzare un nuovo format per la cena di apertura del Palio – spiega Gianluca Falcinelli, presidente dell’Ente Palio di San Michele – la volontà è stata di proporre in piazza un evento che possa accomunare famiglie, ragazzi e adulti, secondo quello speciale spirito di aggregazione che caratterizza la nostra festa. Si è lavorato per cercare di offrire una serata diversa, allegra, dove ognuno possa trovare una sua dimensione di benessere, rispettando i diritti di tutti. Mi auspico che la partecipazione sia copiosa, per iniziare ad accendere con questo evento gli animi dei rionali, che già da diversi giorni si stanno preparando con passione per le grandi sfide che li attendono”. La serata di degustazioni, che sarà allietata da concerti e musica dal vivo, servizi fotografici, video e spazi dedicati ai bambini, è organizzata dall’Ente Palio in collaborazione con l’amministrazione comunale e la Pro loco Bastia Umbria. “Il Palio de San Michele una festa che va tutelata per la forza aggregativa e di socializzazione che la contraddistingue nell’intero territorio – ha dichiarato Stefano Ansideri, sindaco di Bastia Umbra – basti pensare alle sfilate, veri spettacoli teatrali che riescono a coinvolgere nella preparazione tantissimi cittadini, a partire dalle imponenti strutture scenografiche alle coreografie e recitazione. Manifestazioni come questa sono lo specchio della nostra città, viva e creativa”.

Corriere-2010-09-10-pag21

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