“I colori della Primavera”, fiera ed eventi come tappa di un futuro sviluppo
PERUGIA – “I colori della Primavera” animeranno Bastia Umbra il 17 e il 18 aprile, con una grande fiera e mille eventi di grande interesse per grandi e piccini. Ma saranno anche uno dei punti di passaggio per un migliore sviluppo economico del territorio e delle sue potenzialità. La manifestazione, che si deve a un lungo lavoro di progettazione fatto in sinergia da Comune, Consorzio Basta Umbra City Mall e Confcommercio, è stata presentata ieri a Perugia, nella sede della Camera di Commercio. Marco Caccinelli, presidente del Consorzio City Mall, ha sottolineato che l’idea di questo evento – uno dei tanti che verranno messi in cantiere durante il corso dell’anno – ha le sue radici negli anni difficili del post terremoto 1997 e dell’espansione delle attività della grande distribuzione. “Nacque allora – ha precisato Caccinelli – l’idea di Bastia città mercato, la partecipazione al bando comunitario Resta, e le 23 aziende coinvolte hanno dato un ulteriore impulso. Importante la rete di comunicazione, il coinvolgimento dell’area Umbriafiere, il sistema di parcheggi e bus navette, ma anche del trenino, in modo da fare di centro e area fiera un’unica area”. Non ha dubbi neanche l’assessore al Commercio Francesco Fratellini. “L’intera città deve essere coinvolta, chi meglio dei commercianti, può farlo, proprio qui dove molte aziende sono di tipo familiare? Inoltre è possibile creare un collegamento tra città e il centro fieristico, che assicura 350.000 presenze almeno all’anno. Aree finora scollegate, che devono interagire. Non ha dubbi Sauro Lupattelli, presidente Confcommercio di Bastia: “Bastia città mercato è entrata nel momento decisivo, ora basta la valorizzazione di quello che già c’è”. Valerio Cornolti, di Over Media, snocciola dati e proiezioni, “Sono 20.000 le presenze previste nel fine settimana de “I colori della Primavera”. Bastia Umbra pare dunque sulla strada di riprendersi l’antico ruolo di area commerciale, dove affari, incontri e convivialità si incrociano.
Rita Boini
Pdf: Corriere-2010-04-09-pag24