Al vaglio la sostituzione dell’assessore Silvestri
BASTIA – La concertazione politica è un elemento fondamentale nello stile di governo del centrosinistra, anche a livello locale, ma non sempre produce gli effetti sperati. I Ds hanno lanciato la proposta di rivedere l’assetto della giunta municipale e, dopo la tornata elettorale politica, l’ipotesi del rimpasto è diventata prioritaria. L’altra sera, però, l’unione comunale della Quercia, presenti gli assessori Giuseppe Belli, Antonio Criscuolo e Patrizia Repice, oltre agli ex sindaci Brozzi e Bogliari, non ha trovato la chiave di soluzione. Il dibattito ha confermato la volontà di andare avanti, ma mettendo la soluzione del problema nelle mani del sindaco Lombardi, diessino anche lui, e assente per gravi motivi familiari. Gli aspetti sui quali si è insistito sono stati l’urbanistica e il documento della Margherita, che ha escluso il rimpasto, e quindi anche la sostituzione dell’assessore Clara Silvestri che detiene le deleghe dell’urbanistica. I rutelliani, pur divisi al proprio interno, non intendono fare un passo indietro e stasera è in programma un incontro con Gianpiero Bocci per festeggiarne l’elezione. Sarà un momento non solo celebrativo, nel corso del quale Bocci non potrà ignorare le fibrillazioni bastiole. I Ds, però, insistono sulla necessità di rivedere la gestione dell’urbanistica, preoccupati di dare risposte tempestive ai cittadini in attesa e, così, ristabilire l’equilibrio interrotto da due anni, quando questo delicato settore è stato delegato ad un esponente della Margherita. I dirigenti della Quercia non gradirebbero i presunti elementi di novità nella gestione dell’urbanistica, lamentando in particolare atteggiamenti discriminatori per alcune pratiche edilizie, sulle quali intendono fare chiarezza e su questi aspetti attendono risposte esaurienti dal sindaco.
M.S.
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