Bastia

«Rimpasto congelato, almeno per ora»

Nuova riunione ieri pomeriggio dei rappresentanti dell’Ulivo bastiolo per cercare di trovare la quadratura del cerchio
Tutto dipende dal Pdci. Se uscirà dalla maggioranza l’esecutivo verrà ridimensionato


BASTIA UMBRA – Nuova riunione ieri pomeriggio dei rappresentanti dell’Ulivo bastiolo per cercare di trovare la quadratura del cerchio. Il segretario dei Ds e coordinatore dell’Ulivo Erigo Pecci frena, almeno per ora, sull’ipotesi di un rimpasto di giunta che “al momento non è all’ordine del giorno dei partiti della maggioranza.
C’è invece – spiega – un’attenta valutazione del lavoro sin qui svolto dall’esecutivo. La questione posta dal Pdci (un assessore e un posto nel cda dell’Ato pena l’uscita dalla maggioranza) è seria e va opportunamente valutata – prosegue Pecci – ma ritengo che rientri in una logica di coalizione ed è all’interno di questa che occorre confrontarsi e trovare soluzioni soddisfacenti. La coalizione ritiene che il sindaco Lombardi e la sua giunta abbiano intrapreso la strada giusta. Per questo deve proseguire a lavorare serenamente e con determinazione”. Insomma per il Pdci non sembrano esserci chances di ottenere il secondo assessore richiesto. Entro la fine della settimana il partito del segretario Enrico Angeletti dovrà prendere atto di questa chiusura e far capire se intende o meno continuare a far parte della maggioranza. L’uscita del Pdci e il conseguente ritiro delle deleghe all’assessore al Bilancio Claudio Boccali darebbe il via ad un rimpasto generale dell’esecutivo Lombardi. Quanto al rapporto con l’opposizione, Pecci manda un segnale chiaro alla minoranza: “Non cederemo a ricatti da parte del centrodestra e non parteciperemo al valzer dei consigli comunali richiesti strumentalmente. Il consiglio comunale rappresenta la massima espressione democratica di una collettività, il luogo dove si lavora per il bene della cittadinanza e non l’arena dove si mettono in atto artifici politici lontani dagli interessi dei cittadini. E’ comprensibile che ci siano persone che vorrebbero avere un ruolo maggiore, ma non è pensabile che tutti possano avere gli stessi spazi”. Il coordinatore dell’Ulivo bastiolo guarda poi al traguardo delle prossime politiche: “La coalizione dell’Ulivo ha avviato un processo di confronto più ampio, che coinvolge altre forze politiche. Ed è in questa prospettiva che stiamo lavorando”. Da segnalare infine la campagna acquisti dello Sdi. Dopo l’ex capogruppo in consiglio comunale di Forza Italia Amedeo Susta, sono entrati nelle file del partito del segretario Luigi Tardioli, anche l’ex consigliere della Margherita Claudio Lupattelli e Giampiero Antonelli proveniente dalle file dell’ Udeur.
MASSIMILIANO CAMILLETTI

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