Bastia Umbra, il centrosinistra contesta il sindaco per i costi della festa «Spesi 20mila euro in un evento esclusivo, era meglio darli alle famiglie»

BASTIA UMBRA – «Un altro schiaffo della giunta agli alluvionati di Bastia». Non usa mezzi termine la coalizione progressista composta da Pd, M5S, SI, Psi e liste civiche per evidenziare gli errori nelle scelte che ha compiuto l’amministrazione Lungarotti. In primo luogo alla coalizione progressista appare fuori luogo l’investimento di 20.000 euro per il «ritorno» della festa di Capodanno per alcuni fortunati: un cenone esclusivo e costoso, concorrendo con le attività di ristorazione locali, è stato un errore. In sintesi, una spesa in paillettes e lustrini mentre secondo la coalizione civico progressista, in particolare quest’anno, sarebbe stato meglio ridurre i costi per sostenere con i risparmi, le famiglie che hanno subito i danni dell’esondazione del Tescio. «Si resta alquanto perplessi – conclude l’alleanza progressista – davanti alla delibera di giunta che stanzia 8.565 euro da aggiungere ai 3.630 euro raccolti nella serata musicale di luglio dalla Croce Rossa, la quale ha proposto di distribuirli sotto forma di buoni alimentari: scelta sottoscritta anche dalla giunta comunale che consentirà alle famiglie colpite dalla furia del torrente Tescio di organizzare cene luculliane con tali buoni alimentari. Una decisione che sancisce, una volta di più, la distanza e non la vicinanza declamata dal sindaco verso coloro che hanno subito danni e perdite lo scorso giugno 2023. Il semplice buon senso avrebbe dovuto suggerire maggior sobrietà al termine di un anno alquanto complicato non solo per l’esondazione, ma anche perché molte famiglie stanno facendo i conti con difficoltà economiche e sociali gravi causate dalle scelte miopi dell’attuale governo nazionale».

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