Nel mirino l’intervento di Brozzi sulla riqualificazione del biodigestore
E’ la richiesta di un gruppo di operatori del settore
BETTONA – E’ tempo di rilanciare l’attività suinicola in un territorio storicamente vocato a questo settore produttivo. A domandarlo è il Movimento 19 dicembre che riunisce rappresentanti ed operatori della filiera suinicola e zootecnica umbra.Il Movimento 19 dicembre chiede di non essere strumentalizzato per fini politici in vista delle prossime elezioni comunali. “Assistiamo ad un grande movimento sul futuro di Bettona – dicono i rappresentanti del Movimento 19 dicembre – in particolare sulle problematiche degli allevamenti zootecnici locali. Osserviamo che mentre i partiti politici si scontrano per accaparrarsi i voti dei cittadini per le prossime scadenze amministrative,le imprese e le famiglie della filiera zootecnica hanno chiuso i battenti”. Il Movimento 19 dicembre si interroga sulla presa di posizione assunta da Vannio Brozzi,portavoce dei comitati per l’ambiente,che si oppone al protocollo d’intesa sulla riqualificazione del biodigestore di Bettona sottoscritto da Regione, Provincia e Comune.“Secondo il dottor Brozzi, di cosa dovrebbero vivere i cittadini e le imprese di Bettona? Gli allevatori e gli operatori della filiera zootecnica sono fermi da tre anni, non hanno ammortizzatori sociali, vivono da generazioni della sola attività suinicola. Basta con la strumentalizzazione politica delle imprese zootecniche, con dispute sterili che vengono ridotte esclusivamente a questioni ambientali. Ricordiamo che il depuratore di Bettona è considerato una risorsa fondamentale per l’intero territorio a salvaguardia delle risorse idriche.Ricordiamo anche che la recente legge sulla semplificazione amministrativa risolve alla radice la questione dell’agibilità degli allevamenti,così come i regolamenti sulle energie rinnovabili risolvono la problematica dell’utilizzo dei reflui zootecnici”.