Bastia

Rifondazione e l’Idv bombardano Criscuolo

Le primarie fanno ancora discutere

BASTIA UMBRA – Il coordinamento comunale bastiolo del Pd avrebbe anche voluto fare alcune precisazioni, ma alla fine ciò che conta per il gruppo politico è stringersi intorno al neo-eletto candidato Antonio Criscuolo, lavorare al programma e scendere finalmente nelle piazze per provare a vincere le amministrative 2009. Tutto il resto sembra contare poco per il coordinatore Roberto Capocchia e il suo braccio destro Graziano Lombardi; eppure di interventi da ripensare ce ne sarebbero, di ufficiali e non. Chi non ha esitato a commentare le primarie avvenute l’8 febbraio sono stati Amelia Rossi, segretario del Prc, e Pietro Caimmi, segretario dell’Italia dei Valori. “Crediamo non sia realistico definire di semi-coalizione le primarie dell’8 febbraio; piuttosto ci sembra che il grande sconfitto sia lo stesso Pd – ha detto Rossi – la dinamica di questa consultazione è stata la guerra tra bande interna al coordinamento comunale piddino e tra questo e i propri vertici provinciali. I risultati sono quelli previsti: una spaccatura che facilita il centrodestra, un’irresponsabilità politica che complica il
quadro delle alleanze di centrosinistra. Più grave ancora è l’assenza dalla competizione di differenti proposte politiche e l’incapacità di considerare ciò che è successo a Bastia Umbra negli ultimi anni. Diamo per scontato che soltanto chi è libero da interessi di parte può ricoprire un incarico importante come quello di sindaco”. Caimmi ha invece dichiarato: “Non possiamo esimerci dal valutare negativamente la carenza di argomentazioni programmatiche che hanno caratterizzato le primarie, così come anche l’apertura della campagna elettorale del candidato del centrodestra, Stefano Ansideri. Noi dell’Idv abbiamo deciso di presentarci con un nostro programma e un nostro candidato sindaco”.
A rispondere per il Pd sembra essere il capogruppo Erigo Pecci: “Anche noi che abbiamo perso le primarie possiamo dare il nostro contributo di idee e uomini sia al partito, cui rivendichiamo l’appartenenza, sia a coloro che con esso vorranno allearsi. Unico e condiviso è l’obiettivo: la vittoria nelle amministrative 2009”.
Alberta Gattucci

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