Centrosinistra, corsa a ostacoli per l’ accordo


BASTIA UMBRA – Ieri sera si è riunito il tavolo del centrosinistra a quattro (Ds, Sdi, Prc e Pdci), ma non deve essere stata una passeggiata. Per esempio, Rifondazione, ha snocciolato uno dopo l’altro i dubbi sulla scelta che ha portato i Ds a proporre come candidato a sindaco, Francesco Lombardi. Il tutto mentre la Margherita, in una nota, esprime preoccupazione per un quadro politico confuso e schiacciato sulle questioni personale e lo Sdi ipotizza un sindaco socialista. Contemporaneamente, dentro i Ds, la minoranza (assente all’ultima Unione comunale), manda a dire che va bene la candidatura di Lombardi (visto come uomo di transizione), ma che partito e coalizione devono aprirsi ad un rinnovamento importante per il futuro.
Si diceva del Prc. Il segretario, Marcello Masci racconta i dubbi del circolo “Cipolla” legati alla scelta di Lombardi. “Riteniamo – dice Masci – di muovere perplessità sia nel merito che nel metodo che hanno portato i Ds alla individuazione del candidato. Prc non si sente in alcun modo di avallare una candidatura per evidenti conflitti d’interessi legati alle recenti questioni del consiglio comunale per la proprietà della Progress nell’ambito comunale e per le prese di posizione politiche in qualità di direttore del Cna. Le lacerazioni che si sono prodotte più che spirito unitario generano divisioni sia nel partito che nella città. Riteniamo- dice ancora Masci – che occorra una candidatura che abbia il senso della responsabilità nell’interesse della città dove venga rimesso al centro il progetto, la democrazia, la trasparenza amministrativa”. Parole che Masci ha ribadito al tavolo e che lo hanno portato a rilanciare la candidatura di Luigino Ciotti.
Intanto la Margherita esprime “forte preoccupazione di fronte ad un quadro politico bastiolo assai confuso e schiacciato su questioni personali piuttosto che aperto al dibattito”. Il partito di Rutelli, da sempre, ha chiesto al tavolo del centrosinistra di confrontarsi sul programma elettorale, “prima di parlare delle persone e degli organigrammi, proprio per la imprescindibile necessità di trovare una convergenza sull’analisi del futuro del nostro territorio, sulle idee e sui progetti della prossima azione amministrativa”. La Margherita chiede “che tutte le forze politiche e della società, che si riconoscono nell’idea e nei valori di centrosinistra, pongano al primo posto gli interessi e i temi che riguardano concretamente i cittadini, arrivando ad una sintesi che restituisca dignità alla politica e valorizzi le potenzialità di Bastia”.
Nel corso del congresso regionale e provinciale dello Sdi a Spoleto, Maria Rita Ascani è stata, riconfermata all’unanimità segretaria provinciale, mentre il sindacalista Giorgio Salucci e l’assessore al Commercio Luigi Tardioli sono stati nominati nel direttivo regionale. Soddisfazione perle nomine è stata espressa dal direttivo della sezione “Pietro Nenni” I vertici dello Sdi non escludono per Bastia Umbra la candidatura di un sindaco socialista.

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