Bastia Umbra e Cannara aderiscono alla proposta del ministero per i Beni culturali
BASTIA UMBRA – “Un riconoscimento per i gruppi musicali di gruppi di musica popolare e amatoriale come gruppi di interesse comunale”.
Anche i Comuni di Bastia Umbra e Canara hanno aderito alla proposta lanciata dal ministero per i Beni culturali indirizzata a tutti i Comuni italiani nell’ambito del programma di iniziative per la celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia. L’amministrazione bastiola ha deciso
di segnalare al tavolo nazionale per la musica popolare il coro “Città di Bastia” e la banda musicale di Costano. Stasera assemblea consiliare aperta al pubblico con rappresentanti dei due soggetti proposti e altri esperti. “Il ruolo della musica popolare – ha detto l’assessore alla Cultura Aristei – è stato forte e significativo nei secoli. A Bastia, inoltre, stiamo organizzando la Settimana tricolore, che si svolgerà tra fine febbraio e i primi di marzo, di cui presto verrà comunicato il programma.L’amministrazione comunale di Cannara, nel recepire l’input proposto dal ministero, ha convocato un consiglio comunale aperto monotematico sull’argomento con inizio previsto per oggi alle ore 19. “Abbiamo aderito all’invito del tavolo nazionale per la musica popolare – spiega il sindaco Giovanna Petrini- e proporremo il riconoscimento come gruppi di interesse comunale per l’associazione del Concerto musicale Morlacchi e per il coro polifonico Concentus
Vocalis. Siamo consapevoli e lo dimostriamo anche con atti concreti che tali gruppi rappresentano un profondo legame con la tradizione e il tessuto sociale. Quindi questo riconoscimento ufficiale potrà contribuire al mantenimento di queste realtà con particolare attenzione ai giovani”. Il tavolo nazionale ha lo scopo di monitorare il settore della musica popolare e ha tra i suoi obiettivi la promozione della Giornata nazionale della musica popolare, di favorire gli scambi culturali con gruppi amatoriali stranieri soprattutto europei, di istituire una convenzione con la Rai per valorizzare l’attività del settore,promuovere protocolli con i ministeri del Turismo e della Gioventù, promuovere ricerche e studi in collaborazione con soprintendenze e musei, programmare iniziative e festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità nazionale.