Riflessioni sull’Occidente insieme al filosofo Cacciari

Prosegue il ciclo di incontri Prospettive con ospiti in città a confronto sul tema. Prossimo appuntamento con il matematico Odifreddi

BASTIA UMBRA Continua con successo “Prospettive 2025 –Occidente” la rassegna culturale che è organizzata dall’assessorato alla cultura del Comune di Bastia Umbra . L’ultima iniziativa fanno sapere dal Comune ha riempito la Sala Maschiella di Umbriafiere con il folto pubblico arrivato per assistere alla conferenza “Crisi dell’Occidente” di Massimo Cacciari. Come si legge in una nota diffusa dal Comune, “Da Krisis del 1976 al recente Metafisica concreta, oggi abbiamo avuto modo di riflettere e interrogarci sul senso e la destinazione dell’occidente. L’occidente è il luogo geografico e spirituale della nascita della filosofia, dello sviluppo della scienza e della tecnica. E’ la terra delle utopie politiche e nello stesso tempo dell’estremo disinganno. Oggi l’occidente è prossimo a una svolta: le guerre, il capitalismo finanziario e tecnologico, l’erosione dello spazio democratico e d’informazione sono la conseguenza dello sviluppo della civiltà occidentale o ne rappresentano il tradimento? Nel 1918 Oswald Spengler – conclude quindi la nota, in cui si ringraziano tutti coloro che hanno lavorato alla riuscita dell’iniziativa – pubblicò Il tramonto
dell’occidente. A più di cento anni di distanza il tramonto dell’occidente somiglia all’interminabile crisi che ci ha raccontato Massimo Cacciari”. A breve, si fa ancora sapere dall’amministrazione comunale, verrà condiviso nei social e nel sito del Comune di Bastia il form di prenotazioni per poter assistere a “Imagine” di Piergiorgio Odifreddi, l’appuntamento che è al momento in programma per il prossimo 22 marzo.
F.P.