Organizzati degli incontri per spiegare le nuove norme per lo smaltimento
Il problema nella popolosa zona di via Città della Pieve
BASTIA UMBRA – Ancora rifiuti fuori posto a Bastia Umbra. Si tratta proprio di quelle categorie di oggetti speciali che non sono compresi nelle classificazioni di rifiuti, per cui la Gesenu mette a disposizione specifici contenitori. Sedie, materassi, potature e oggetti per cui i cittadini devono richiedere la rimozione a domicilio, e a pagamento, rimangono per giorni abbandonati accanto ai cassonetti. Non si tratta, quindi, d’inefficienza riconducibile agli operatori della Gesenu, ma di mancato senso civico da parte della cittadinanza. E non solo riguardo ai rifiuti speciali; spesso, magari solo appena poco lontano dai cassonetti, ci sono mozziconi di sigarette, fazzoletti, involucri alimentari e altri rifiuti di piccola taglia gettati fuori posto per pura pigrizia. Anche in questo caso, una mancanza di senso civico che offende il decoro pubblico, nonché il servizio di raccolta che viene eseguito in modo efficiente. Questa situazione si verifica in via Città della Pieve di Bastia Umbra e nei suoi dintorni, zona bastiola che negli ultimi anni ha visto il moltiplicarsi dei condomini e, di conseguenza, della popolazione. Lungo le strade, che confluiscono nella strada principale di via Firenze, non mancano nemmeno attività commerciali di riferimento, alla cui attività, certo, non giova la vista poco gradevole di rifiuti fuori posto. Perché la cittadinanza sia consapevole delle modalità corrette di smaltimento rifiuti, l’amministrazione comunale, tramite il supporto tecnico dell’ ufficio competente e per il coordinamento dell’assessore all’ambiente Francesco Fratellini, sta organizzando delle assemblee aperte per spiegare le norme concordate con il rinnovato contratto di collaborazione con la Gesenu. “Nelle zone dove attualmente è praticato il sistema‘tris facoltativo’, si procederà alla distribuzione del nuovo sistema‘poker obbligatorio’- spiega l’assessore Fratellini – che prevede quattro cassonetti da affidare a ciascuna famiglia; per i condomini verranno forniti appositi contenitori. E’ importante capire che in queste zone del Comune verranno rimossi tutti i dispositivi stradali e le campane lasciando solo il cassonetto dell’umido. Quindi ogni cittadino sarà responsabilizzato nella produzione di rifiuti che dovranno essere correttamente differenziati. Nei prossimi giorni sarà resa nota la calendarizzazione degli interventi, che saranno preceduti da riunioni nei quartieri per spiegare e mettere a regime il nuovo sistema che nel tempo sarà esteso a tutto il territorio comunale, considerato che la legge prevede il raggiungimento del 65% di differenziata entro due anni”.
Alberta Gattucci