BASTIA BLITZ DELLA FINANZA. E I CARABINIERI DENUNCIANO UNA GIOVANE
BASTIA UMBRA —DUE OPERAZIONI a tutela dell’ambiente hanno interessato il territorio di Bastia. Una della Guardia di finanza che ha portato alla luce uno smaltimento abusivo di materiali inerti, mentre i carabinieri hanno scoperto e denunciato una donna per gestione di rifiuti speciali pericolosi non autorizzata. Le Fiamme Gialle della Tenenza di Assisi in collaborazione l’Ufficio di tutela Ambientale della Provincia hanno scoperto che in un’area di quasi 20mila mq erano stati interrati materiali per circa 230 mc costituiti da pezzi di cemento armato, laterizi, tubi di plastica, sbarre di ferro, bancali di legno e carta. Il tutto è avvenuto in un’area vicina al centro storico, oggetto di demolizione e bonifica. La Finanza ha accertato che le operazioni di smaltimento dei rifiuti non pericolosi e quelle di bonifica dell’area erano state affidate ad una società narnese il cui responsabile è stato segnalato alla Procura per violazione della normativa che disciplina il divieto di abbandono e deposito incontrollato di rifiuti. Per lo stesso motivo è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria il responsabile della società proprietaria del terreno che rivestiva anche l’incarico di direttore dei lavori. Per la rimozione dei materiali inerti abusivi è stata emessa dal Comune un’ordinanza sindacale. In una serie di controlli effettuati dai carabinieri e dal Noe è venuta alla luce la gestione illegale di rifiuti speciali. In località Bastiola su un autocarro parcheggiato erano stoccate una ventina di batterie al piombo con notevole rischio di inquinamento ambientale. Per questo è stata denunciata una donna di origini slovacche 28enne.

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