Bastia

Rifiuti, ‘‘porta a porta’’ La differenziata avanza

Il servizio si è esteso anche alle zone industriali di Bastia e Ospedalicchio. Entro marzo la distribuzione del materiale

BASTIA UMBRA Il 2020 sarà un anno importante per il rilancio dell’ambiente, in particolare per migliorare la raccolta dei rifiuti urbani. Dal 1° febbraio, d’intesa con la Gesenu la società che gestisce il servizio rifiuti, la Giunta ha dato il via alla distribuzioni dei contenitori per la raccolta ‘porta a porta’ nelle aree industriali di Bastia e Ospedalicchio, dove la differenziata esisteva in modo discontinuo. La distribuzione del materiale dovrebbe essere completata entro il mese e da marzo così potrà essere attivato il sistema di raccolta differenziata, in tutto il territorio. «Una decisione attesa da tempo e che non potevamo rinviare – sottolinea l’assessore all’Ambiente Francesco Fratellini (foto) – senza doverne subire contraccolpi negativi. La raccolta differenziata nel territorio comunale consente di mettere in pratica anche la ‘Tariffa puntuale’». «Riteniamo che ci saranno risultati positivi – rileva Fratellini – riuscendo a ridurre la quantità dell’indifferenziata, mentre potranno aumentare qualità e quantità dei materiali selezionati. Stiamo applicando il progetto Gesenu che potremo correggere nel corso dell’applicazione accogliendo richieste e consigli degli utenti, purché vadano nell’interesse generale». Resta aperto il dibattito sul piano tariffario annuale dei rifiuti per fissare criteri e tariffe del 2020, che l’Auri (Associazione Comuni Umbri) dovrà adottare secondo nuove regole, poi il Piano arriverà ai Comuni. «Il tutto andrà definito entro aprile, ma – rileva Fratellini – ancora oggi mancano certezze». m.s

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