IL 2010 sarà l’anno della svolta per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, di cui Bastia è il Comune al primo posto nell’Ati 2 con una produzione di 774 kg pro-capite. Il dato del 2008 segna un primato che l’amministrazione del sindaco Ansideri vorrebbe abbattere subito e si è mossa in questa direzione programmando comportamenti più attenti da parte dei cittadini già quest’anno. Una scelta ‘obbligata’, come ricorda l’assessore all’ambiente Francesco Fratellini, per evitare l’aumento della Tarsu per i costi contrattuali per la gestione del servizio curato dalla Gesenu, che avrebbe comportato nel 2010 un aggravio del 9% per ogni cittadino. Come evitarlo? Tagliando alcuni servizi, come le potature e lo svuotamento dei cassonetti la domenica. Non solo, oltre a diminuire la quantità dei rifiuti prodotti si passerà all’incremento della ‘differenziata’, già a gennaio, con una nuova procedura mirata a responsabilizzare ogni utente. Si partirà, annuncia Fratellini, dalle località dove già si pratica il ‘tris’ per poi estendere il nuovo sistema a tutto il territorio comunale.
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