Bastia

Rifiuti, esteso ad altri tre quartieri il servizio Tris: tecnici in assemblea

 BASTIA Dopo i primi due esperimenti nella raccolta 
 


La differenziata tocca quota 35% Lombardi: «Buon livello di risposta ai nostri inviti»


 
BASTIA — La politica ambientale non può prescindere dalla gestione dei rifiuti, non solo per le rilevanti implicazioni di igiene pubblica, quanto piuttosto per i ritorni anche economici che una corretta raccolta può determinare nello smaltimento dei rifiuti.
I recenti dati sulla raccolta differenziata complessiva, quella pubblica gestita dalla Gesenu e quella privata e industriale da altre aziende, ha raggiunto e superato quota 35%. Sulla base di questi dati l’amministrazione comunale ribadisce la volontà più volte espressa e prosegue nel servizio di raccolta differenziata della frazione secca dei rifiuti, denominato «Tris», finora in funzione dei quartieri di Borgo I Maggio e XXV Aprile e che ora verrà avviato anche a San Bartolo, Bastiola e Campiglione. Un’ulteriore accelerazione per portare al più presto il servizio della differenziata in tutto il territorio comunale.
«Con la calendarizzazione della ’Tris’ — sottolinea il sindaco Francesco Lombardi — otteniamo importanti risultati, come dimostrano i dati più recenti, che testimoniano anche il buon livello di sensibilità dimostrato dalla cittadinanza, alla quale chiediamo un’ulteriore collaborazione».
Con le economie realizzate dalla razionalizzazione di questo servizio, la Giunta Lombardi intende impiegare le risorse disponibili per migliorare l’aspetto dei luoghi di raccolta. In questa fase l’ampliamento del servizio riguarderà i quartieri di San Bartolo, Bastiola e Campiglione dove sono previsti incontri pubblici per illustrare oltre agli scopi anche le modalità. Stasera a San Bartolo e venerdì prossimo a Bastiola nei rispettivi centri sociali dove interverranno l’amministrazione comunale e rappresentanti della Gesenu.
«La specificità della ’Tris’ — spiega l’assessore all’Ambiente Claudio Boccali — facilita e incentiva la raccolta differenziata, in particolare per le famiglie che hanno la disponibilità di una corte domestica».
m.s.

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