Stretta sulla differenziata, le multe servite da lezione
LA SCHEDA:
LA SEGNALAZIONE – A fine gennaio gli operatori Gesenu hanno segnalato un errato conferimento di rifiuti nei cassonetti della differenziata dedicati esclusivamente ai condomini e chiusi con lucchetto I controlli
I vigili ambientali hanno controllato 40 palazzine, multandone 10. Grazie anche alla campagna informativa effettuata da Gesenu e Comune, nel giro di due settimane i cittadini hanno imparato a conferire correttamente l’immondizia.
BASTIA UMBRA – Dieci condomini multati per non aver conferito in modo corretto i rifiuti nei cassonetti della differenziata. Il pugno di ferro di Gesenu ed amministrazione comunale è subito servito da lezione, tanto che gli ultimi controlli hanno evidenziato conferimenti giusti dell’immondizia. Tutto è iniziato a fine gennaio, quando i controlli sui cassonetti in uso esclusivo ai condomini, presenti in strada e chiusi con un lucchetto, hanno evidenziato che i rifiuti non venivano selezionati in modo corretto. In particolare l’umido veniva gettato nell’indifferenziato invece che negli appositi contenitori per l’organico. A segnalare le anomalie all’amministrazione comunale erano stati gli operatori della Gesenu, che gestisce il servizio, addetti allo svuotamento dei cassonetti. A febbraio e a marzo i controlli sono proseguiti in maniera sistematica. Le anomalie sono state segnalate a tutti i responsabili dei condomini e agli amministratori condominiali che hanno provveduto ad avvertire gli utenti. Mentre i vigili ambientali, riscontrata un’errata selezione dei rifiuti, lo hanno segnalato apponendo nel cassonetto un apposito avviso. In contemporanea il personale della Gesenu ha fornito informazioni alle assemblee condominiali. Le sanzioni sono scattate a metà marzo: su 40 cassonetti controllati io sono risultati irregolari e quindi multati. La stessa operazione di controllo è stata effettuata più volte e dopo due settimane finalmente i conferimenti erano corretti.
Soddisfatto l’assessore all’ambiente Francesco Fratellini: “Da una situazione negativa, selezione errata dei rifiuti nei condomini, in poche settimane si è passati ad una situazione soddisfacente. È un risultato che abbiamo ottenuto mettendo in campo diverse iniziative”. I controlli, comunque, non si fermeranno qui.