Bastia

Rifiuti, al via l’ isola ecologica

Bastia Umbra La struttura è nata con i fondi dell’Unione europea e del Comune; Incentivi per aziende e cittadini che scelgono la raccolta differenziata


BASTIA UMBRA – E’ ormai pronta la l’isola ecologica, realizzata su progetto dell’amministrazione comunale di Bastia Umbra. La struttura, che ha una superficie di circa tremila metri quadrati, è ubicata in via del Lavoro e sarà gestita dalla Gesenu. L’investimento è stato di circa 225mila euro, finanziato all’80% da fondi comunitari erogati dalla Regione e per il restante 20% con fondi del bilancio comunale. Con tale intervento, si vuole così rendere completo il progetto di gestione integrata dei rifiuti. Si cerca insomma di far crescere sempre di più la percentuale dei rifiuti destinati al riciclaggio, come prescritto dal decreto Ronchi. Attualmente circa il 16% del totale dei rifiuti prodotti nel territorio comunale è oggetto di raccolta differenziata. All’isola ecologica si potrà consegnare carta, cartone, vetro, lattine, imballaggi in plastica, rifiuti urbani pericolosi o ingombranti, ferro, scarti verdi, olio di frittura ed altri materiali, chiaramente conferiti in maniera differenziata. Rifiuti che potranno di nuovo avere vita. “Sono previsti – spiega l’assessore all’Ambiente Claudio Boccali – anche incentivi economici per i cittadini o le ditte del territorio comunale. Coloro che, con una o più consegne di materiali in via del Lavoro, riusciranno ad arrivare alla cifra stabilita dalla tabella del nuovo regolamento comunale dei servizi di igiene urbana, otterranno come incentivo un bonus in denaro. Questo aiuterà a recuperare in parte l’importo totale della Tarsu, la tassa sui rifiuti solidi urbani, fino ad ora calcolata sulla superficie degli immobili abitati. Per permettere ciò, la ricicleria sarà dotata di particolari attrezzature idonee alla pesatura del prodotto e di personale qualificato che potrà consigliare il cittadino verso una raccolta differenziata sempre più concreta. Occorre separare il rifiuto/risorsa dal rifiuto/rifiuto – sottolinea ancora l’assessore – e modificare la nostra logica consumistica, indirizzando le nostre scelte verso prodotti riciclati o più volte riutilizzabili”.



Roldano Boccali

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