BASTIA AL «VILLAGGIO PAFFARINI»SI È SVOLTA ieri nel villaggio Paffarini di Bastia Umbra la rievocazione della trebbiatura. La seconda edizione della festa della Trebbiatura, voluta dalla famiglia Paffarini per non dimenticare la tradizione rurale umbra e in particolare di Bastia. E’ stata un’opportunità per vedere all’opera un’importante collezione di attrezzature storiche (un Landini 45, una trebbia Saimm Tresigallo, una mietilega Bcs, un trattore Nuffield 350, un Amog diesel degli anni 50 e un carro d’epoca trainato da buoi di razza Chianina).
«Un modo per ricordarci da dove veniamo — spiega Marcello della famiglia Paffarini che ha ideato e organizzato l’evento — un omaggio alla comunità che è come una grande famiglia».
Non poteva mancare un ricco pranzo sull’aia per chi ha partecipato alla rievocazione della trebbiatura. Alla manifestazione ha partecipato anche la Pro Loco di Bastia Umbra portando in scena una breve farsa in vernacolo bastiolo con i bravi attori della Compagnia del Buonumore. Un modo autentico per assaporare lo spirito contadino rivissuto inoltre con canti legati alla tradizione locale contadina, accompagnati da un bravo gruppo folk.
