Presentato ieri dall’architetto Sacchetti
Roldano Boccali
Bastia Umbra
E’ stato presentato ieri a tutta la cittadinanza, il progetto urbanistico ex piazza del Mercato ed ex Pic.
Nella sala del monastero benedettino, di fronte ad un folto pubblico, il professor Luca Scacchetti – architetto di fama internazionale – ha illustrato l’intervento che ridisegna completamente l’ingresso della città. Il progetto della risistemazione delle suddette aree – come è nella filosofia del piano – usa l’occasione fornita dalle attuali previsioni volumetriche del Prg per arrivare alla definizione di un sistema urbano di luoghi pubblici di grande respiro in grado di riqualificare gli spazi esistenti e di diventare elemento strutturante della nuova città. Le due aree saranno oggetto di due piani autonomi collegati da un’unica idea generale. Il progetto prevede la realizzazione di nuove volumetrie a destinazione residenziale, commerciale e per servizi pubblici, ed è costruito come un insieme articolato di strutture a pettine,collegate tra loro e aperte in più direzioni, da un lato ad abbracciare il tessuto storico della città, dall’altro rivolgendosi verso il tessuto edilizio recente e la piazza Bastia Due, fino a collegarsi al percorso verde sul Chiascio attraversando l’area a sud nella quale si colloca il centro commerciale con esercizi di media dimensione. Lungo queste direzioni si succedono una serie di luoghi pubblici, un vero e proprio sistema di piazze che si lega alla piazza del Comune e alle piazzette pedonali del centro e che, passata via IV Novembre, continua con una piazzetta gradinata affacciata sulla fonte Moncioveta, alle piazzette del centro commerciale per ricollegarsi all’area verde oltre il Chiascio. Il cuore dell’intervento è la nuova piazza Mercato, liberata dal traffico e centrale su un nuovo spazio pubblico collocato nell’antico macello. Il centro commerciale previsto nella porzione a sud della Petrini si pone in sinergia con le aree a nord che ospitano il commercio di vicinato attraverso la connessione di percorsi pubblici ad alta qualità urbana. Le aree verdi costituiscono a loro volta un sistema connettivo fondamentale, poiché costituiranno una trama continua nella quale le aree di verde pubblico si legheranno al verde privato, alle presenze arboree monumentali che saranno mantenute, e al sistema dei percorsi naturali lungo il Chiascio. Se tutto procede come si spera, i lavori inizieranno entro il 2008 ed il progetto complessivo verrà realizzato nei prossimi tre anni.
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