LA VICENDA Nuova battuta d’arresto per il percorso di sistemazione della struttura chiusa dal febbraio 2016
BASTIA UMBRA Rischia di diventare infinita la vicenda del Ponte di Bastiola. Il percorso di sistemazione
della struttura, la cui gara per l’aggiudicazione dei lavori prevedeva il termine del 5 di gennaio per la presentazione delle offerte e quella del 10 di gennaio per l’apertura delle buste con successiva aggiudicazione dei lavori, ha
subito una battuta d’arresto, dovuta al fatto che in data 2 gennaio è stato notificato al Comune di Bastia Umbra il ricorso al Tar (con richiesta di sospensiva) avverso alla delibera 66 del 19/10/2017, avente ad oggetto:
“Adeguamento stradale sul torrente Tescio. Approvazione progetto definitivo di opera pubblica ai sensi dell’articolo 212, comma 6, della L.R.1/2015. Apposizione del vincolo preordinato all’esproprio”.Quello che si contesta
– secondo il Comune – è l’esproprio di una minima rata di terreno, contigua all’attuale limite del ponte, necessaria perla realizzazione del percorso ciclo pedonale in continuità con quello esistente sul tratto precedente. L’amministrazione, in modo cautelativo, ha deciso di sospendere l’apertura delle buste sino al pronunciamento del Tar sulla richiesta di sospensiva. Il ponte di Bastiola e le relative limitazioni al traffico sono attive dal febbraio
2016: un autocarro ha sbandato, terminandola sua corsa su un guard – rail, rimasto danneggiato, che fungeva da parapetto sul ponte nella parte destra in direzione del centro città. Da allora, nonostante la mobilitazione dei
cittadini e della politica e una raccolta firme,il problema rimane aperto (al contrario del Ponte).