Riconversione stalle, è subito fuoco di fila

BASTIA UMBRA – Alta tensione. I criteri di riconversione delle venti stalle presenti sul territorio comunale, “scottano”. Dopo che nell’ultima seduta della seconda commissione, guidata da Catia Degli Esposti, la maggioranza ha avanzato la sua proposta (se la riconversione è per uso residenziale è previsto il 40% dei metri cubi in più, mentre restano invariati se il proprietario della stalla decide di trasformare il complesso in attività commerciale) dall’opposizione è subito arrivato lo stop del Pd che per bocca del consigliere Pecci ha bollato il tutto «come mancanza di equilibrio tra so stenibilità ambientale ed economica».

Un’accusa, quelli di Pecci, che non è passata inosservata, tanto che ora a difendere le ragioni della maggioranza scendono in campo sia Degli Esposti che l’assessore all’Urbanistica Francesco Fratellini. Toni pacati, ma argomentazioni che di fatto respingono al mittente le accuse. Ma andiamo con ordine e partiamo dal presidente della commissione. Degli Esposti sottolinea che «l’intenzione da sempre dichiarata dalla maggioranza in commissione è di stimolare la realizzazione di case uni-bi familiari – dichiara – per creare opportunità di lavoro soprattutto alle piccole e medie imprese edili e quindi a tutto l’indotto che gira intorno all’edilizia di qualità per abitazioni singole in lotti di dimensioni tali da consentire un’ottima vivibilità visto il rapporto che si andrebbe ad avere tra abitazione e giardino». Detto questo, Degli Esposti non chiude la porta all’ opposizione e rilancia sulla possibilità di scrivere insieme, maggioranza e opposizione, il testo della legge. «La maggioranza è disposta a collaborare con l’opposizione e valuterà la proposta che è stata annunciata. Spero – sottolinea – che Pecci vorrà farla pervenire al sindaco Ansideri in tempi rapidi, e comunque in tempo utile affinché nella prossima riunione della commissione, prevista dopo per sabato 10, tutti possano esprimere le proprie valutazioni per poi procedere all’avvio dell’iter che porterà la pratica in consiglio comunale per l’approvazione definitiva entro brevissimo tempo. Cercheremo per quanto possibile di arrivare a un testo condiviso – conclude Degli Esposti – e approfitto per ricordare a Pecci che proprio valutando la sostenibilità economica e ambientale degli interventi siamo arrivati alla proposta presentata». Ma non è finita qui, perché se per replicare a Pecci,Degli Esposti, cerca di non abbandonare la strada del dialogo,

la replica che arriva dall’assessore Fratellini, è molto più puntuta.«L’Amministrazione vuole avere la certezza – dichiara – che per procedere con la de-localizzazione dei volumi di una stalla ci siano le garanzie per il risanamento dei luoghi e quindi le risorse economiche necessarie a favorire l’operazione. Ricordo che in molti casi le coperture delle stalle sono di eterna». In chiusura, Fratellini, manda un messaggio chiaro all’opposizione: «I suggerimenti e le osservazioni costruttive sono bene accette e se possibile saranno anche accolte in commissione, l’importante che qualcuno non pensi di ritardare l’iter di questa pratica o cerchi di rendere inefficace la delibera eliminando la sostenibilità economica dell’operazione». Questo è il quadro. Ora, a partire dalla prossima seduta della seconda commissione, si tratterà di capire se un accordo tra maggioranza e opposizione e ancora possibile, o invece i criteri di riconversione delle stalle saranno messi nero su bianco solo dalla maggioranza. Partita da seguire.

di LUCIO FONTANA