Bastia

Riconversione delle stalle dismesse, stop all’ennesima proposta

IL PD SCENDE IN CAMPO DOPO L’ESAME DEL TESTO NELLA TERZA COMMISSIONE CONSILIARE
BASTIA UMBRA —LA CONDIVISIONE del lavoro e delle responsabilità in politica spesso rimane solo buona intenzione. Nella realtà, essendo difficile un’equa ripartizione dei meriti, la collaborazione non produce effetti concreti. L’ennesima dimostrazione viene dal tentativo di riconversione delle stalle dei suini dismesse in volumi con diverse destinazioni; una ventina di insediamenti distribuiti soprattutto nelle campagne a sud-ovest del territorio comunale. Dopo varie riunioni da agosto ad oggi, è arrivato il momento di dare forma concreta alla volontà comune di maggioranza e opposizione di varare un testo da approvare. Martedì viene portato all’esame della terza commissione consiliare, presieduta da Catia Degli Esposti, una proposta sulla quale è emerso il parere negativo del Pd, soprattutto riguardo ad «una premialità della quale non si comprende la necessità». Il Pd ricorda che ogni proposta di soluzione deve tenere conto del concetto di detrattore ambientale, mantenendo in equilibrio «la sostenibilità economica con quella ambientale degli interventi, e limitando al massimo lo sfruttamento del territorio». Obiettivo fallito per il Pd che rileva l’assenza anche di valutazioni di impatto ambientale nelle ipotesi di riconversione a residenza, commercio o a fini produttivi che tengano conto anche degli studi in corso per il nuovo Prg. Alla luce di queste carenze, il Pd annuncia una propria bozza, come ultima possibilità di formulare un documento condiviso e soprattutto efficace.
m.s.

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